mercoledì 16 maggio 2012

VITTORIA A MANI BASSE


Rezzato, 12 maggio 2012
Sancarlini sempre più in alto come mai nella loro storia: giocheranno il passaggio alle semifinali contro il Lodrino. A Rezzato decide una meravigliosa doppietta di Albini.
Tabellino: Grimaldi, Archetti (29’ st Derev’yanko), Donneschi, Ponziani, Parolini, Gabana, De Santis (20’ st Sagonti), Svanera (28’ st Gaffurini), Albini, Busi (32’ st Voinea), Bosio (22’ st Rodriguez)

Ammuniti: Rodriguez

Sfatato il non c’è 2 senza 3. Questa volta i ragazzi di Chiarini si prendono la rivincita contro l’unica squadra capace di batterli per ben due volte. Due vittorie che alla fine del campionato rappresentano quel gap di 6 punti che divide il quarto posto dal San Carlo, un quarto posto dal sapore di Élite non a caso occupato proprio dalla tenace Provagliese. Il San Carlo di coppa è un'altra storia, tre vittorie su quattro partite contro squadre di categorie superiori sembrano aver dato un volto e nome nuovo  alla ex Falegnameria Terraroli. Il 2-0 contro la Provagliese emette la sentenza: i sancarlini sono ad un passo dalle semifinali di coppa Csi, mettendosi alle spalle Lanzini Illuminazioni, Young Boys, Provagliese. La provincia che si fa metropoli
Si fa la storia- Negli ultimi tre anni mai il San Carlo si era trovato in condizioni di poter raggiungere le semifinali, ma ora grazie ad una doppietta di Capitan Albini l’occasione che si propone davanti alla squadra gialloblu è di quelle da non perdere. Vero, la partita dei primi trentacinque minuti non è quella da funamboli del pallone, ma il calcio espresso nel secondo tempo è meraviglioso: non tanto per il risultato, ma per la freschezza atletica dimostrata in campo, una freschezza atletica capace di scardinare qualsiasi rocciosa organizzazione di gioco. 2-0 e chapeau.
Voglia matta— Ai di là delle magie del suo capitano, il San Carlo merita il successo semplicemente perché gioca una gara al top delle proprie possibilità attuali, mentre la Provagliese quasi ne asseconda le velleità andando al piccolo trotto per larghi tratti della partita. L’unica preoccupazione di Chiarini è lo stato di concentrazione dei suoi giocatori, ma si capisce subito che tutto funziona, dalla diga Donneschi-Ponziani dietro, all'asse Busi-Albini in avanti. Senza dimenticare Bosio, che magari non brilla per numero di occasioni sotto rete, ma riesce a garantire quel moto perpetuo fondamentale nel non dare tranquillità alla difesa avversaria. Ed è proprio tra i piedi di Bosio che arriva l’occasione più ghiotta del primo tempo. Al 25’ Svanera, una volta ricevuto palla da Albini, fa partire un preciso tiro a rientrare sul secondo palo che il portiere grazie ad uno scatto felino riesce a respingere. Sulla ribattuta Bosio è il più lesto di tutti, tiro preciso e secondo miracolo dell’estremo difensore della Provagliese. Gli ospiti nonostante il lieto trotterellare si rendono pericolosi al 30’ su un traversone in area non sfruttato a dovere dagli avanti franciacortini. Il primo tempo finisce 0-0 e con un’azione pericolosa per parte.
Calo della Provagliese— Reduce dai festeggiamenti per il meritato passaggio in Élite, la Provagliese cede improvvisamente, lasciando ai padroni di casa il controllo del centrocampo. Per un po' i biancoblu ci provano ma la loro gara  finisce quando, al 15’  Busi dopo aver protetto palla, estrae dal cilindro un assist, Albini con un numero da prestigiatore affermato lo raccoglie tramutandolo in un gol meraviglioso. Solo dopo la rete subita la Provagliese da vivacità alla manovra, ma gli sprint dei franciacortini fanno il solletico al San Carlo che al 30’ trova il raddoppio sempre per mano, o per meglio dire per piede di Capitan Albini. E così ora Chiarini sogna la semifinale di Coppa CSI, un sogno che  se realizzato aprirebbe ai gialloblu scenari inimmaginabili per un gruppo che solo qualche mese fa lottava per il cucchiaio di legno contro l’Oratorio Manerbio.
On:
Una difesa sempre attenta.
Tenuta atletica impeccabile.
Off:

Grimaldi 6: Controlla la palla e tiene sulle corde i propri difensori. Mai impegnato.
Archetti 6,5: Diligente presidia con sicurezza la fascia destra e va ad aiutare se necessario i difensori centrali. Derev’yanko sv: Entra con lo champagne per festeggiare la vittoria insieme ai suoi compagni.
Ponziani 6,5: Nel primo tempo, è bravo a contrastare la punta NBA della Provagliese. Pulito e deciso negli interventi difensivi.
Donneschi 6,5 :Controlla la difesa come solo lui sa fare, con occhio e classe. Nesta può andare tranquillo a godersi la pensione dorata a New York.
Parolini 6: Prestazione “douple face”. Dotato di enormi potenzialità, molte volte cade nell’errore di considerarsi un super eroe. Prende rischi inutili per lui, per la squadra  e per tutta l’umanità.
Svanera 7: Metronomo del centrocampo è lui che da il ritmo alla squadra. Questa volta gioca tutta la partita consentendo alla squadra un flusso inesauribile di palloni.
De Santis 7: Faro del centrocampo e frangiflutti della squadra. E’ una corazzata a vapore che si fa strada in una laguna di gondole.
Gabana 7,5: Prestazione maiuscola. Dove c’è la palla lui risponde presente. Sembra “Furia cavallo dell’west” per quanto corre libero tra le praterie sintetiche di via De Gasperi. Ma a differenza di Furia che corre con i para occhi, Manu ci vede bene, andando a servire palle importanti per i tre cowboy  dell’attacco gialloblu.
Bosio 7: Partita di sacrificio, non si vede molto in area, tatticamente perfetto snerva il suo marcatore con continue accelerazioni in fase offensiva e  in fase difensiva. E’ costante come la tramontana sulla porta socchiusa, la apre e la chiude fino a far scardinare tutte le cerniere.
Busi 7: Primo tempo scialbo, ma qui niente di nuovo. Nel secondo tempo si risveglia e da vero interista si trasforma in Bobo Busi regalando due assist deliziosi all’affamato Albini. Voinea s.v: Pochi minuti ma di gloria.
Sagonti 6: Subentra a De Santis svolgendo al meglio il suo compito di centrocampista interdittore.
Gaffurini 6: Dall’alto dei suoi 30 anni puntella la difesa con la consueta grinta e sicurezza. Auguri!
Rodriguez 6: Sostituisce uno stremato Bosio e s’attesta sulla sinistra. Ha una voglia matta di ben figurare, correndo libero verso i vasti orizzonti ed oltre. ½ in meno causa ammonizione.
Albini 8 il migliore: Moto perpetuo prima a destra e poi a sinistra. Nel primo tempo prende le misure alla difesa avversaria, poi nella ripresa la castiga come solo lui sa fare.

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martedì 8 maggio 2012

UN SAN CARLO GIA’ SAZIO PERDE CONTRO LA PIZZERIA DUCOS


Rezzato, 05 maggio 2012
Pizzeria Ducos espugna il campo del San Carlo grazie ad un colpo di testa dell’attaccante azzurro. Per i sancarlini qualificazione già in cassaforte ma con il primo posto in bilico: se la Komit non otterrà la vittoria contro i ragazzi dello Yang Boys la vetta sarà garantita.
Tabellino: Lombardi M., Archetti (19’ 2T Donneschi),Ponziani, Gaffurini, Parolini, Svanera, Sberna( 30’ 2T De Santis), Voinea, Rodriguez (21’ 2T Albini), Lombardi (18’ 2T Busi), Bosio (32’ Lacorte)
Ammuniti: Rodriguez
Spettatori: 11

Pizzeria Ducos qualificata,  e Yang Boys fuori dai giochi. E' il verdetto delle partite giocate Sabato. Chiarini nonostante la sconfitta in casa, centra subito il bersaglio grosso, la qualificazione alla seconda fase della coppa CSI, obiettivo minimo di una stagione iniziata con ben altre speranze.
SOLO UN RISULTATO— Doveva vincere, il San Carlo, per alimentare il fuoco del buon calcio espresso in coppa. Dopo le due vittorie fuori casa contro due squadre di categorie superiore, l'impresa sembrava alla portata nonostante il pesante turn-over. Spazio, dunque, a tanti “panchinari” con Rodriguez, Sberna, Bosio e il duo Lombardi in campo dal 1', più Lacorte nella ripresa. Di denti avvelenati per mordere una timida Pizzeria Ducos, però, Chiarini non ne trova e alla distanza escono gli azzurri. Il buon calcio dura appena 7’, dopo di che un’indecisione difensiva di Gaffurini spiana la strada all’attaccante ospite che in contropiede manda a lato di poco un tiro troppo angolato. I padroni di casa perdono subito il controllo del centro campo consentendo agli azzurri d’imporre un gioco fatto di verticalizzazioni e gioco aereo. Al 18’ i pizzaioli si rifanno pericolosi dagli sviluppi di una punizione dal limite calciata con molta potenza e poca precisione. L’azione più pericolosa del primo tempo arriva 23’ quando, dopo una serie di rimpalli in area gialloblu, la pizzeria Comit trova la traversa. Il San Carlo ricordandosi di essere la prima della classe improvvisamente esce dal torpore grazie all’unica azione giocata in velocità. Sberna e Bosio grazie ad un pregevole duetto smarcano Lombari che una volta servito fa partire un tiro preciso che si spegna tra i guantoni dell’estremo difensore ospite. L’ultima emozione del primo tempo arriva al 34’ quando una punizione tanto bella quanto pericolosa costringe Michele Lombardi al miracolo.
CHE PIZZA!- L’inizio della ripresa è ha chiare tinte gialloblu, dopo un ritardo di 35’ Voinea incominci a giocare. Il duo Sberna-Svanera con un soluzione in più sulla fascia destra ritrova l’entusiasmo per riprendere l’iniziativa. Al 3’  Lombardi Gilles sale in cattedra, dopo essersi fatto metà campo con palla al piede scodella per il puntuale Bosio che di testa manda di poco alto sulla traversa. Al 7 ‘ sono ancora i padroni di casa ad esser pericolosi, dagli sviluppi di un calcio d’angolo Voinea con la punta del piede calcia di poco a lato. Ma il San Carlo della ripresa è tutto qua, improvvisamente la luce si spegne e sulla squadra di Chiarini cala il buio. Il vero show è dell’allenatore degli ospiti, indiavolato davanti alla panchina della Pizzeria Ducos: dal quarto d’ora in poi l'unica imprecazione (difficile chiamarle indicazioni) è "lancia lungo". La calma piatta al 24’ viene interrotta dal gol degli ospiti. Dalla bandierina il centrocampista azzurro fa partire un perfetto cross che l’attaccante sfrutta a dovere segnando di testa l’1-0. Nonostante i numerosi cambi da parte dei gialloblu la partita non cambia, regalando un meritato successo ad una Pizzeria Ducos più affamata di successo rispetto alle “seconde linee” del San Carlo. E' la vittoria del gruppo, come aveva detto alla vigilia l’allenatore degli ospiti, i sancarlini, invece, perdono un’occasione preziosa per completare l’operazione di autostima iniziata in concomitanza con l’inizio della coppa CSI.
On:
Buona la prova dei giocatori poco impegnati.
Off:
Poco movimento senza palla.
Difficolta nel gioco aereo.
Lombardi M. 6,5: Sul gol non può far nulla, l’avversario penetra in area piccola con la velocità di un meteorite. Per ben tre volte nega il raddoppio alla Pizzeria Ducos.
Archetti 6: Sempre pronto su ogni spiffero, ma non arrivano ventate.
Donneschi 6: Entra in partita in corsa compiendo il suo dovere. Il gol avversario è frutto della netta inferiorità aerea del San Carlo.
Ponziani 5,5: Centrale difensivo di ruolo, nel secondo tempo si adatta diligentemente sulla destra. Peccato per quelle scarpe calzate al contrario. I suoi tiri oggi erano inguardabili.
Gaffurini 6: Marca giocatori molto più alti di lui, ma grazie al suo carisma ripiana i centimetri avversari.
Parolini 6: Meno prepotente del solito, sale in sovrapposizione il giusto. Non è lui che deve illuminare la squadra.
Svanera 6,5: Nel San Carlo che fatica, nel San Carlo in cui la palla brucia, tenta di tenere i reparti uniti e lotta da medianaccio. Nessun tiro in porta.
Sberna 6: Il 14 avversario lo sovrasta nel gioco aereo, lui si difende intelligentemente cercando di giocare palla a terra. Spremuto lascia il posto a De Santis(s.v).
Voinea 5: Gioca con matura cattiveria, ma perché aspettare il secondo tempo se il mister gli da la possibilità di giocare dal 1’ minuto?
Rodriguez 6: Al contrario di Razvan lui gioca un primo tempo da campione del Sud America, dopo di che piglia un’ammonizione evitabilissima che lo costringe ad un gioco morigerato.
Albini 5,5: Entra per far male ma la posizione troppo defilata non gli consente d’esprimere tutto il suo enorme potenziale.
Lombardi G. 5,5: Se non fosse per le sue amnesie atletiche sarebbe un fuori classe. In certi momenti della partita risulta essere meno dinamico di un corazziere del Quirinale.
Busi 5,5: Sia chiaro non è colpa sua se l’arbitro lo ferma più volte  per fuori gioco inesistente. In ogni non fa in tempo a lasciare il segno.
Bosio 6,5 il migliore: Va a folate. Quando gira, prende va e crea grattacapi nell’altrui  metà campo. A guardarlo il nostro panda argentino viene un po’ da ridere per come si muove, ma nell’area avversaria si rende sempre pericoloso. Chiarini lo sostituisce con Lacorte (s.v.) ma il miracolo sperato non s'avvera.
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