lunedì 31 ottobre 2011

BOSIO ILLUDE LA FALEGNAMERIA TERRAROLI

Provaglio d’Iseo, 30 ottobre 2011
I provagliesi vincono in rimonta: l’argentino porta subito in vantaggio i gialloblu, ma proprio allo scadere del primo tempo i padroni di casa pareggiano. Nella ripresa rigore dubbio regala la vittoria al Provaglio.
TABELLINO: Arici, Archetti (32’ 2T Guitti), Donneschi, Gaffurini, Masneri, Voinea (15’ 2T Trami), Agudelo, Busi (23’ 2T Sagonti), De Santis (15’2T Gabana), Bosio (28’ 2T Lombardi), Albini
Ammoniti: De Santis (fallo di reazione), Donneschi (gioco pericoloso)
Spettatori:23

Seconda sconfitta esterna per la Falegnameria Terraroli in questo avvio di stagione. Eppure erano stati nuovamente gli uomini di Chiarini a portarsi in vantaggio: rispetto al passato, però, questa volta i gialloblu fanno un passo indietro dal punto di divista della concentrazione. Soprattutto in fase difensive e in quella offensiva. Momento determinante della gara, il minuto 35’ del primo tempo: con la Falegnameria Terraroli che dava la sensazione di essere in controllo della partita, la difesa pasticcia e regala il gol del pari proprio prima di rientrare negli spogliatoi. Da lì i ragazzi della Polisportiva Provagliese acquisiscono fiducia, mentre quelli di Rezzato si spengono lentamente.
CARRARMATO ARGENTINO— La Falegnameria Terraroli comincia forte, prendendo in mano la partita e costringendo i padroni di casa nella propria trequarti, al 6’ De Santis riceve palla a centro campo smistandola rapidamente per Albini che calcia a fil di palo. Gli ospiti non perdono tempo e dopo un minuto Bosio, dopo aver saltato l’uomo, da fuori aria calcia un bolide che impegna il bravo portiere del Provaglio. I ragazzi venuti da San Carlo continuano a premere sull’acceleratore, al 9’il portiere avversario, protagonista assoluto della partita, annulla due colpi di testa ravvicinati di Albini e Voinea. Il San Carlo nel suo “piacere di piacersi” sottovaluta la mobilità dell’attacco franciacortino, all’11’ due colpi di testa mancati dai difensori lanciano a rete l’attaccante provagliese che per ben due volte tenta inutilmente di superare Arici. Al 15’ un cross millimetrico di Archetti serve in area Albini che contrastato dal difensore avversario manda alto. Al 26’ è ancora l’estremo difensore di casa ad impedire ad Albini la gioia del gol, dopo un'azione prolungata in area provagliese l’attaccante di Botticino colpisce bene il pallone ma il portiere con una parata plastica toglie il sorriso dal volto dei tifosi venuti da San Carlo. I ragazzi della polisportiva Provagliese perdono lucidità e cominciano a giocare duro, al 29’ il centrocampista avversario si trasforma in una motomietitrice falciando De Santis, l’ala della Falegnameria Terrarroli reagisce mentre l’arbitro a due passi ammonisce salomonicamente entrambi i calciatori. Punti sul vivo il San Carlo passa in vantaggio: è sempre Agudelo ad accendere la luce del gioco, il colombiano serve un pallone delizioso per Bosio, l’argentino controlla magistralmente il pallone e calcia trovando il pertugio giusto, l’unico angolino utile per battere finalmente l’estremo difensore del Provaglio.
SCINTILLA PROVAGLIESE— Negli azzurro-pettorine-gialle cala il gelo, il gioco perde di lucidità mentre la cattiveria dei tackle aumenta vertiginosamente. Il Provaglio sembra un cane ferito, rabbioso e pericoloso. A volte sembra addirittura esagerare, intestardendosi nei contrasti duri sulle caviglie, ma alla fine ha ragione lui: al 35', infatti, un pallone rinviato dal portiere e non controllato dal centrocampo rezzatese consente ai padroni di casa di servire in profondità l’attaccante che, infilandosi tra Donneschi e Archetti, controlla palla e con un delizioso pallonetto trafigge Arici in uscita. Si va tutti negli spogliatoi e quando le due squadre ne escono, sembra di rivivere un replay del primo tempo con un San Carlo bello e dinamico. Al 3’ Albini grazie ad un’azione personale sulla sinistra calcia in porta da posizione defilata, sulla ribattuta e con il portiere spiazzato Voinea “cicca” il pallone, mentre Agudelo da fuori area manda alto.
SCIVOLONE DEL SANCARLO— Col passare del tempo le fasce della Falegnameria Terraroli calano d’intensità, costringendo Agudelo e Busi ad un duro lavoro di contenimento, i rifornimento per Albini e Bosio interrompendosi spezzando in due la squadra causando la fine del famoso gioco ”champagne ”. Accantonate le dolci bollicine ecco arrivare la schiuma di rabbia degli avversari, al 14’ Donneschi nell’angolo destro dell’area di rigore entra in scivolata sull’attaccante, l’arbitro intravedendo un fallo concede il rigore. L’attaccante avversario calcia sulla destra e Arici pur intuendo non può fare nulla. Polisportiva Provagliese 2, Falegnameria Terraroli 1. E' un colpo troppo duro per i sancarlini, smorzati proprio nel momento in cui si stavano organizzando per il forcing finale. Chiarini le tenta tutte: Trami e Gabana diventano ben presto della partita, andando a rivitalizzare le fasce, al 16’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo Donneschi in sforbiciata manda di poco a lato. La partita si fa in discesa per i padroni di casa, al 20’su un fuorigioco segnalato in ritardo dall’arbitro gli attaccanti del Provaglio sfiorano il terzo gol, mentre al 25’ il palo esterno grazia la porta difesa da Arici. L'ultima emozione della partita è l'applauso dello stadio del Provaglio per il suo portiere dopo l’ennesima parata della partita ai danni dell’incolpevole Albini. Inutile dire chi sia stato scelto come uomo partita Sky.
OFF:
Mancanza di concentrazione nei momenti salienti della partita.

Poca cattiveria agonistica.
Attacco troppo sprecone e difesa troppo battuta.
ON:
Buon lavoro delle fasce in tutto il primo tempo.

IL MIGLIORE

Alessandro Gaffurini 7: Argina in tutti modi le incursioni avversarie, ottimo negli anticipi e mastodontico nel gioco aereo. Non è il piede la sua arma migliore, nemmeno il colpo di testa e neppure la sua freschezza atletica. Il suo valore aggiunto è il suo immenso cuore: Braveheart
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mercoledì 19 ottobre 2011

TERZO 3-3

In una partita al cardiopalma, la Falegnameria Terraroli di Chiarini pareggia a Rezzato con il Pozzolengo subendo un’incredibile rimonta. I ragazzi di San Carlo sopra di tre reti si fanno recuperare, per effetto di due ribattute su rispettive punizioni, e della marcatura al 40’ del secondo tempo del centrocampista del Pozzolengo. Il San Carlo sale così a due punti.
TABELLINO – Arici, Archetti, Donneschi, Guitti (28’ 2T Gaffurini), Masneri, Gabana, Busi (30’ 2T Trami), Agudelo, Sberna N( 15’ 2T Milanesi-35’2T Sagonti), Bosio (25’ 2T De Santis), Albini.
Ammonizioni: Albini e Agudelo per proteste
FORMAZIONI – L’allenatore ospite manda in campo uno Pozzolengo apparentemente molto abbottonato. Una centrocampo fisico garantisce un buon filtro davanti alla difesa, mentre gli esterni di centrocampo sono chiamati ad offrire tanti cross per le punte lente ma con buona esperienza. Il Tandem Chiarini-Tami ricorre invece ad innesti interessanti, dalla prima squadra del San Carlo arrivano Mirko Arici e Nicola Sberna con il compito di sostituire i tre portieri titolari e l’ottimo Josè Rodriguez richiamato in patria dalla nazionale uruguaiana. Difesa a quattro, composta da Archetti, Donneschi e dai rientranti Guitti e Masneri. A centrocampo la coppia Agudelo Busi garantisce sostanza e qualità, mentre sulla destra Gabana gioca in appoggio ad Albini e Bosio.

PARTITA - Il primo tempo è chiaramente a tinte blu ( il Pozzolengo si schiera con una casacca giallo canarino) e lo si capisce bene gia dopo 40 secondi quando su un lancio calibrato di Busi, Bosio dopo aver fatto rimbalzare il pallone lo colpisce mandandolo fuori da buona posizione. Il Pozzolengo si fa pericoloso solo al 3’ grazie ad una indecisione difensiva della Falegnameria, Arici dopo aver chiamato palla esce a vuoto creando una ghiotta opportunità che non viene sfruttata dagli avanti del Pozzolengo. La partita viene giocata sulle fasce, Sberna e Gabana dilagano senza tregua costringendo la difesa ospite ad interventi fallosi. Al 7’ sugli sviluppi di una punizione calciata in area da Agudelo, la difesa del Pozzolengo alza pericolosamente, Archetti colpisce il pallone ma la palla sfila a 10 centimetri dal palo. La squadra giallo canarina al 15’ estrae gli artiglia andando a colpire la traversa grazie ad un tiro cross della loro ala. La Falegnameria Terraroli pressa il Pozzolengo nella sua metà campo, dimostrando tutta la sua aggressività, al 17' il difensore del Pozzolengo devia perfettamente in porta il calcio d’angolo battuto da Agudelo. Autogol e 1-0 per il San Carlo. La squadra di casa ora vola grazie alle sue due ali, al 18’ cross di Gabana e mezza rovesciata di Albini che colpisce il difensore, al 21’ è ancora Gabana ad accentrarsi calciando sul portiere dopo un delizioso assist di Albini. L’unico in campo in grado di fermare il calcio champagne della Falegnameria Terraroli è l’arbitro, una sua decisione incomprensibile annulla un bellissimo gol di Roby per fuorigioco. In avanti Albini e Bosio martellano pneumaticamente i guanti del portiere, al 27’ Seba innescato perfettamente da Gabana impegna l’estremo difensore ospite grazie ad un pregevole colpo di testa. Al 32’ azione magistrale del San Carlo, Albini serve Gabana che controlla impostando per Agudelo che di prima calcia sopra la traversa. Tre minuti dopo è il nuovo acquisto Sberna ad infilare la porta ospite, stoppando un passaggio di Bosio e insaccando da distanza ravvicinata. Il Pozzolengo è letteralmente tramortito, ma al 37’ il San Carlo avanti di due gol subisce un inaspettato contropiede, gli avanti ospiti invece di calciare in rete “cincischiano” inutilmente in aria di rigore graziando la compagine sancarlina.
La prima frazione termina 2-0 per i padroni di casa.

Nella ripresa l’allenatore del Pozzolengo mescola le carte, impostando una squadra più offensiva nel tentativo di mettere pressione da subito alle fasce rezzatesi. Ma è ancora San Carlo, Albini colpito duro si accascia a metà campo, i compagni si sbracciano nel tentativo di fermare l’azione per favorire l’intervento del medico, ma Agudelo stupisce tutti, il colombiano prende palla e scodella una pallonetto delizioso che trafigge l’estremo del Pozzolengo. All’ 8’ del secondo tempo Falegnameria Terraroli 3 Pozzolengo 0.
Da lì in poi però la situazione cambia, le fasce del San Carlo rallentano la morsa consentendo le ripartente degli ospiti, contemporaneamente i terzini invece di spingere l’azione avversaria verso l’esterno, vengono infilati facilitando i passaggi filtranti per gli attaccanti. E’ un effetto a catena, Guitti e Donneschi per paura di essere scavalcati abbassano il baricentro del gioco, impedendo ai centrocampisti il filtro necessario per impedire le incursioni avversarie. Il San Carlo ora si trova con una squadra lunga e con i reparti slegati tra di loro consentendo ad un pur modesto Pozzolengo di trasformarsi in una pericolosa minaccia. Al 12’un punizione dal limite calciata magistralmente costringe Arici alla ribattuta, la palla carambola sui piedi dell’avanti giallo canarino che da posizione favorevole non sbaglia. Sei minuti dopo un rimbalzo di troppo in area del San Carlo procura agli ospiti un’azione fotocopia consentendo al Pozzolengo di riaprire la partita. La Falegnameria Terraroli reagisce più con il cuore che con la testa al 23’ Gabana viene falciato a gambe unite dall’uscita del portiere, ma l’arbitro a due passi non concede il rigore. I minuti passano e i falli avversari aumentano, al 30’ Busi lascia il campo dopo uno scontro col portiere mentre al 33’ tocca a Milanesi uscire per un problema alla caviglia. Al 38’ l’avanti del Pozzolengo viene espulso dell’Albitro per comportamento non regolamentare. In 11 contro 10 e con soli due minuti dal fischio finale sembra fatta per i padroni di casa ma invece no, un’azione prolungata avversaria sulla destra favorisce l’inserimento del centrocampista del Pozzolengo che da posizione siderale assidera letteralmente tutta la tifoseria del San Carlo con un gol pregevolissimo.
.Un minuto dopo il direttore di gara fischia la fine del match. Il Pozzolengo esulta, mentre tutto la Falegnameria Terraroli protesta vibrantemente con la sfortuna.

CHIAVE –. Il Pozzolengo sfrutta al meglio la velocità delle sue due ali, mentre il San Carlo nel secondo tempo si dimentica di pressare gli unici due giocatori pericolosi
MOVIOLA – L’arbitro dirige equamente male la partita e con molte sbavature, usando i cartellini come arma per dare autorevolezza e autorità al proprio ruolo. Male sul gol annullato ad Albini, pessimo sul rigore non dato a Gabana reo di non aver urlato o “bestemmiato”. Incomprensibile nel non fischiare fallo durante l’ultimo gol del Pozzolengo.
OFF
-Nel secondo tempo il San Carlo ha sottovalutato la spinta delle due fasce, e le nostre ali non hanno dato una mano in copertura.
-Ancora troppi palloni non colpiti di testa.
-Nel secondo tempo la difesa è rimasta troppo bassa.
-Siamo la difesa più bucata del campionato.
IN
-La coppia Bosio Albini ha interagito bene tra di loro e con il reparto di centro campo.
-Siamo l’attacco più prolifico del campionato.
IL MIGLIORE
Agudelo Pedro voto 6,5. Il Valderrama del San Carlo abbandona per una volta le amate veroniche mettendo il suo indiscusso talento al servizio della squadra, si dimostra un mix perfetto di qualità, intelligenza e carisma. EL DORADO

PARTENZE
La Falegnameria Terraroli saluta e ringrazia per il loro impegno Josè Rodriguez e Alessandro Cora che per diversi motivi hanno dovuto abbandonare il nostro gruppo. Grazie Gnari!

OPEN DAY SAN CARLO
Si è svolto domenica 16 ottobre il primo Open day del San Carlo, erano presenti dirigenti sponsor e calciatori con rispettive mogli e fidanzate. In occasione del pranzo a base di un ottimo spiedo alla bresciana sono state distribuite le divise che ci terranno caldo per tutta la lunga stagione invernale.
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mercoledì 12 ottobre 2011

LA FALEGNAMERIA TERRAROLI NON SCALFISCE IL COLLEBEATO

I Gialloblu dopo una partenza al rallentatore insistono senza lucidità, coi padroni di casa grintosi, ordinati e pericolosissimi in contropiede che passano grazie ad una gol roccambolesco nel primo tempo. Nella ripresa assalto finale Sancarlino, ma gli avanti, a differenza della settimana scorsa, si divorano più di un'occasione.

Tabellino: Grimaldi, Archetti(27’ 2T Voinea), Gaffurini, Donneschi, Derevyanko, Busi, Milanesi (9’ 2T Rodriguez), Gabana(24’ 2T Lombardi), Agudelo, Albini, Trami (6’ 2T Bosio).Cartellino Giallo: Albini per comportamento scorretto.

Il San Carlo si presenta con un modulo sperimentale dove Agudelo ricopre il ruolo da trequartista puro davanti a un centrocampo inedito formato da Busi, Milanesi e Gabana. Il San Carlo parte a ritmo blando e l'impressione è che il Collebeato si adegui. Grande pressing a centrocampo e gioco spezzettato, con scarse azioni pericolose. Albini e Trami danno sempre la sensazione di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Il Collebeato spinge di più, ma al 10’ rischia grosso con Trami che su un lancio calibrato di Agudelo, tira in porta da posizione defilata. I padroni di casa crescono d’intensità andando a marcare selettivamente Agudelo, mentre Busi e Gabana si trovano spaesati di fronte al modulo sperimentale del 4-3-1-2. Il Collebeato nelle ripartenze è pericoloso, con le ali che bucano facilmente le corsie difese da Derevyanko e Archetti, facilitando il gioco dei rossoblu. Al 18’ alla prima “mezza” azione da gol avversaria il Collebeato passa in vantaggio, dalla rimessa laterale il pallone filtra raso terra per tutta l’area finendo tra i piedi dell’attaccante che calciando trova una Grimaldi reattivo, ma la sorte non è sicuramente tifosa del San Carlo e così il pallone ritornando sui piedi dell’attaccante viene calciato per la seconda volta,trovando così il varco vincente. Fatica tanto la Falegnameria Terraroli a trovare lo spazio, ma il Collebeato si difende con grande ordine sfruttando al meglio l’arma del contropiede, al 21’ dagli sviluppi di una azione avversaria sulla destra l’attaccante per poco non realizza il raddoppio. Il San Carlo si intimorisce e si allunga; Agudelo si sgola chiedendo supporto ai compagni lì davanti. E la fine del primo tempo gli ospiti, con l’arretramento del colombiano, si riappropriano del 4-4-2, procurando diversi grattacapi alla difesa dei padroni di casa. Al 24’ una azione corale tra Agudelo e Trami si conclude con la bella parata del portiere del Collebeato sul tiro di Albini. Al 30’ sull’altra fascia Gabana si accentra e invece di servire Pedro scarica sul portiere un tiro a salve. Al 34’ arriva la vera azione gol del Collebeato, il solito lancio lungo a campanile pesca perfettamente il numero 8 rossoblu, che prima dribbla Gaffurini, poi salta con un pallonetto Donneschi e alla fine calcia a rete trovando però uno strepitoso Grimaldi che, intuendo la traettoria neutralizzando il pericolo.

L’inizio del secondo tempo inizia con Grimaldi ancora protagonista, una marcatura sbagliata regala ai padroni di casa la possibilità di confezionare un cross delizioso per l’attaccante che una volta controllato il pallone calcia a rete, trovando per la fortuna di tutta la tifoseria rezzatese, le mani sicure di Mattia. I brividi non sono finiti al 10’ un retropassaggio sbagliato finisce per trasformarsi in un preciso assist per l’avanti rossoblu che pero non sfrutta a dovere. Serve una scossa da parte della Falegnameria Terraroli così Chiarini inserendo Rodriguez per un centrocampista centrale ufficializza il ritorno al collaudato 4-4-2. E il San Carlo parte subito con maggiore determinazione, creando due palle gol in appena quattro minuti, prima con un tiro da fuori area di Albini e successivamente con una palombella di Lombardi. Il Collebeato a questo punto si difende in 11, recuperando palloni a volontà e rilanciando l'azione. Ma il San Carlo finalmente si rende pericoloso, con Albini al 31’ che spreca malamente un assist delizioso di Busi, mentre al 34’sugli sviluppi di una punizione, Agudelo calibrando perfettamente la traiettoria del pallone, colpisce il palo. L’ultimo brivido della partita è a tinte rossoblu, l’attaccante del Collebeato servito dall’ennesima palla lunga, costringe Grimaldi ad una precisa uscita. E' l'ultimo sussulto di una partita ricca di emozioni ma povera di punti!

Off:
La condizione atletica, il Collebeato era indubbiamente superiore a noi.
Le azioni su palle inattive.
La difficoltà di giocare con il 4-3-1-2

In:
Feeling tra portiere e difesa.
Un solo gol subito.

Mattia Grimaldi. Il Migliore 6,5: Il San Carlo nel tentativo di recuperare lo svantaggio, gioca per quasi tutta una partita con la difesa alta, subendo le pericolose incursioni del Collebeeato. Il nostro portiere musicista è bravo nel farsi trovare sempre pronto diffondendo una fiducia granitica a tutta la retroguardia. Nonostante sia classe 90 dimostra tutta la sua maturità: Lamberto Boranga
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venerdì 7 ottobre 2011

TRAFITTI IN COPPA LEONESSA


La squadra di Chiarini parte con uno splendido gol da metà campo di Busi. Poi però i Collebeatini iniziano a rispondere colpo su colpo: Pareggiano sugli sviluppi di un corner, risponde Rodriguez, pareggio con euro Goal dei rosso-blu. Quindi una folle ripresa con gol su punizione da ¾ del Collebeato, uscita maldestra di Lupatini che regala il 4 gol ai padroni di casa, gol di Albini, 5° gol del Collebeato in contropiede e a tempo ormai scaduto una azione di forza corale del San Carlo accorcia le distanze.


Tabellino: Lupatini, Archetti, Gaffurini, Donneschi, Derevyanko, Gabana, Busi, Milanesi(17’ 2T Agudelo), Rodriguez(24’ 2T), Albini, De Santis(6’ 2T)
Ammoniti per gioco pericoloso: Archetti, Milanesi, Rodriguez
Spettatori: 37


E’ stato quasi un Game over. Stavolta ci vuole più fantasia per trovare i lati positivi per descrivere una funambolica sconfitta contro il Collebeato. Non basterà raccontare le gesta eroiche di Albini e le sportellate di Jacopo, non basterà nemmeno citare quei vecchi grintosi di Milanesi e Gaffurini. Servirebbe Tonino Guerra è il suo “L’ottimismo è il profumo della vita”. Serve tanta fantasia, e una fede incrollabile per pensare di trovare qualche spunto positivo da una sconfitta per 5 a 4. Winston Churchil diceva che il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere il proprio entusiasmo e noi questo entusiasmo lo abbiamo nel DNA, una foga agonistica che ci ha permesso di segnare in tre partite la bellezza di 8 reti e di sfiorare la qualificazione alla seconda fase della coppa Leonessa.
La Coppa Leonessa, ripeteva Mourinho, è questione di dettagli. E l’impressione è che i dettagli non siano stati curati eccessivamente. La filosofia "o la va o la spacca" che è servita a rimontare in campionato, stavolta fa cilecca. Stavolta "la spacca", è nella partita sbagliata. "La spacca" in un modo che lascia poco rimedio considerando inoltre che la pizzeria Ducos-Comit si qualifica al posto nostro grazie alla classifica fair play.
E dire che era cominciato tutto bene, a parte un azione personale dell’avanti rosso-blu che costringe ad un uscita precisa Lupatini, il primo quarto d’ora è tutto a favore della Falegnameria Terraroli, al 7’una ribattuta sulla traversa di Donneschi non viene sfruttata al maglio da De Santis, mentre al 10’ Busi raccoglie un pallone a centro campo e con coordinazione e destro perfetto manda in vantaggio meritatamente la squadra di Rezzato. Sembra finalmente la partita della svolta, dove tutto gira per il verso giusto ma basta la prima vera azione avversaria a mettere in crisi le precarie sicurezze del San Carlo, al 15’ sugli sviluppi del primo corner avversario la palla attraversa tutta l’aria servendo l’avversario liberissimo che con un gran colpo di testa pareggia i conti della partita. Una differenza rispetto le prime uscite stagionali è la ritrovata precisione degli avanti giallo-blu sotto porta. Questa differenza si vede gia al 18’ Albini con un ottimo pressing recupera palla servendo sulla sinistra il rapidissimo Rodriguez che timbra il vantaggio della Falegnameria Terraroli. Neanche il tempo di congratularsi con il piccolo grande Josè che gia il pallone grazie ad un tiro a palombella entra nella porta del San Carlo da distanza assiderale. Dagli spalti il presidente visto lo spettacolare 2-2 dei primi minuti è gia indaffarato a firmare contratti con Sky, Premium calcio. Gli ultimi 15’ del primo tempo sono tutti di matrice sancarlina, al 21’ Busi con un pregevole tiro al volo lambisce il palo, al 30’ il portiere avversario toglie miracolosamente un pallone pericolosissimo dal corner di Josè, mentre al 32’ Milanesi ci prova dalla lunga distanza.
Al 2’ del secondo tempo una cavalcata solitaria di Gabana si conclude con un assist per Albini che di testa manda a lato. La “gabanata” in realtà risulta essere una rondine che non fa primavera. Purtroppo per il San Carlo, la ripresa porta altri gol (3) al passivo. Al 5’Una punizione da ¾ campo entra chirurgicamente in rete, al 14’ l’uscita scapestrata di Lupatini regala ai padroni di casa il quarto gol e al 28’ un contropiede sulla destra completa la cinquina dei ragazzi del “Cobiat”. Il freddo elenco dei gol subiti in realtà non rispecchia la vertà. La Falegnameria Terraroli continua inesorabilmente a cercare la porta nel tentativo di raggiungere il pareggio, ma a questo punto Il Collebeato ha l’indubbio vantaggio di potersi difendere nella propria metà campo gestendo al meglio i due gol di scarto. Albinho Robinho al 15’ grazie ad un azione solitaria trova il gol da posizione defilata, al 25’ un contropiede di Bosio offre ad Agudelo la possibilità del pareggio, al 36 Trami nonostante la trattenuta continua l’azione ma il portiere avversario intuisce la traiettoria del suo tiro a giro. Al 38’ arriva il gol di Donneschi che più di un gol sembra essere un manifesto social popolare cinese dove tutto il San Carlo in un azione corale riesce a scardinare la difesa avversaria composta ormai da tutti gli 11 elementi del Collebeato.

Il Migliore:Donneschi Jacopo 6,5. Nonostante il 5 gol subita dal suo reparto dimostra di possedere grandi doti da leader in più il suo gol rappresenta la voglia d’emergere che possiede tutta la Falegnameria Terraroli. Ministro della Difesa

Da migliorare:
Le marcature a uomo sui corner avversari.
Evitare black-out improvvisi dopo un nostro vantaggio.
Troppi cartellini.

Lato positivo:
8 gol segnati in due partite

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martedì 4 ottobre 2011

ULTIMO MINUTO

Sorprese senza fine allo stadio di Via De Gasperi: Falegnameria Terraroli e Gso Berzo Inferiore offrono un'incredibile girandola di emozioni, regalando un palpitante 4-4 che forse non soddisfa nessuno, ma di sicuro ha divertito il pubblico. Tabellino: Lupatini, Masneri, Donneschi, Derevyanko, Voinea (29’2T) Archetti), Busi (29’2T Milanesi), Agudelo, Sagonti (15’2T De Santis ), Gabana(10’2T Rodriguez), Bosio (10’ 2T Trami), Albini
Cartellino Giallo: Sagonti, Masneri, Busi per gioco pericoloso
Spettatori:21


Nella difesa di San Carlo insieme a Derevyanko, Masneri e Donneschi c'è per la prima volta in stagione Voinea, il centrocampo di Chiarini è a quattro, Sagonti in aiuto ad Agudelo, ai loro lati il capitano Busi e il bi(ci)-atleta Gabbana pronti a fornire palloni e alle schegge impazzite Bosio-Albini. La partenza dell’incontro è subito a tinte giallo-blu, al 2’ l’anticipo del difensore avversario su un perfetto lancio per Bosio finisce direttamente in rete, trasformandosi in una trappola formidabile per il Berzo inferiore. A dispetto del loro nome gli ospiti risultano essere per niente inferiori alla compagine sancarlina dimostrando un gioco maschio fatto di buon pressing e pericolosi lanci e così al 6’ la squadra camusa pareggia, tacco all’indietro a servire il centrocampista e gran tiro dalla distanza che Lupatini non vede arrivare. Il gol avversario aggiunge imprevedibilità alla partita, all’ 11’ bella azione del San Carlo con Bosio che serve sulla fascia Gabbana che a sua volta mette in mezzo per Albini che spreca. A questo punto gli ospiti si ricordano delle loro origini camune scolpendo sul campo azioni pericolose e trasformando gli undici di casa in “pitoti”inespressivi. Al 20’ una marcatura errata di Voinea spalanca le porte all’avanti avversario ma Lupatini neutralizza con sicurezza. Gli ospiti sono imprendibili in contropiede e al 23’ passano in vantaggio grazie ad una bella azione sulla sinistra. Nel finale di primo tempo Albini guida i suoi alla riscossa, anche se alla conclusione ci va Bosio su punizione, che si stampa sulla traversa, ma al 30’ è proprio il nostro Albinho Robinho su lancio di Agudelo che insacca la rete avversaria grazie ad un pallonetto calibrato. Neanche il tempo di un abbraccio che gia gli ospiti, cinici come cacciatori di cuccioli di foche, penetrano sulla destra ed insaccano il terzo gol. L’ultima azione del primo tempo è dei padroni di casa, Bosio serve un pallone d’oro a Gabbana che di prima liscia clamorosamente.
Nella ripresa Chiarini rivoluziona la squadra, Busi e Gabbana si scambiano le fasce, mentre il valzer dei cambi rinvigorisce il gioco dei padroni di casa. Al 13’ Albini impensierisce il portiere mentre al 20’ sempre Albini su cross di Josè tira troppo debolmente in porta. Gli ospiti, a questo punto, ritornano ad attaccare nel tentativo di colpire in contropiede, ma è il San Carlo, a sorpresa, a trovarlo con un splendido pallonetto di Josè dal limite che s'insacca, imprendibile! E' il 23' e Chiarini riacquisisce il sorriso, anche perché poco prima aveva inserito De Santis per sfruttarne le doti da “attaccante boa”. La Falegnameria Terraroli continua a creare gioco, al 27’ Rodrigues si libera del difensore ma spreca malamente sul portiere, al 28’ Voinea di testa manda di poco a lato un cross dal calcio d’angolo. Nel finale succede di tutto, calcio di punizione degli avversari che per magia, grazie ad un fallo di mano sulla battuta, si trasforma in un rigore che puntualmente viene realizzato. Mancano solo 3' alla fine e il San Carlo si butta all'arrembaggio, al 35' è Trami a crossare in area per De Santis che liberà su Rodriguez che però calcia sul portiere. A tempo ormai scaduto è Albinho Robinho a fare impazzire i suoi tifosi e a far saltare di gioia la panchina giallo-blu, dagli sviluppi di un calcio d’angolo l’attaccante di “Botticinho” calcia con un chirurgico esterno un pallone che si scaglia sulla traversa ma che poi beffa l’estremo difensore del Berzo inferiore, per un pareggio bellissimo e, tutto sommato, altrettanto giusto.







Da migliorare: Il Pressing e la tensione nervosa.
Migliorato: La capacità della squadra di crederci fino alla fine.




7,5:Il migliore, Albinho Robinho du Boticinho corre per tutto il campo alla ricerca di qualsiasi pallone da rubare, per di più quando si trova sotto porta riesce a mantenere la lucidità per calciare a rete. Over the Top





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