martedì 28 febbraio 2012

FALEGNAMERIA TERRAROLI SCARDINA LE DIFESE DEL NORTON ANTIVIRUS


Buffalora, 24 febbraio 2012
I sancarlini vincono 3-1 grazie a Trami, Albini e Busi. Per i bufalini momentaneo pareggio. Primo rigore stagionale concesso ai falegnami, ma sprecato dal capitano.
Eroici i padroni di casa senza cambi e con un uomo in meno per buona parte del secondo tempo.

Tabellino: Grimaldi, Gaffurini, Guitti, Ponziani (28’ 2T Derev’yanko), Masneri, Parolini (22’ 2T De Santis), Sagonti, Sberna (17’ 2T Milanesi), Trami( 25’ 2T Gabana), Busi, Albini.

Ammoniti: Albini, Sberna

Chissà se la Falegnameria riuscirà a raggiungere il quarto posto. Se però c’è qualcuno che può fare il miracolo, è proprio Davide Chiarini. Splendida la disposizione tattica e il carattere mostrato dai suoi giocatori nella trasferta di Buffalora, impreziosita da tre punti strameritati che non stravolgono la classifica ma consentono ai gialloblu di continuare a sperare. L’ordine del centrocampo, positivo in fase di filtro e impostazione, le giocate di Busi rinato in soli quattro giorni, i tocchi di Trami. Tutto buono. L’unica nota stonata è la stecca in difesa durante il momentaneo pareggio avversario. L’alfabetizzazione alla fase difensiva di tutti i singoli giocatori dovrà essere completata al più presto, perché la Falegnameria Terraroli ha troppo bisogno di un piedistallo difensivo da cui scolpire l’opera artistica dei propri attaccanti.

feroce— Onore a Chiarini e alla sua banda, dunque. È vero che la Norton non è stato particolarmente feroce come in altre occasioni (30 gol segnati), ed anzi è apparso decisamente azzoppata probabilmente a causa del sintetico poco curato. Ma passare al “Rigamonti” non è mai una passeggiata. Ma fin dai primi minuti si è capito che pure per i padroni di casa non sarebbe stata una domenica semplice. La Norton ha faticato parecchio a liberare giocatori al tiro. Un po’ perché le due punte d’argento non hanno aperto grandi spazi e suggerimenti ai compagni. Un po’ perché la diga predisposta da Chiarini si è mossa molto bene in fase di ripiegamento. L’inizio dell’incontro è una guerriglia nella giungla, dove i centrocampisti di ambo gli schieramenti alternano con astuzia rapide imboscate e repentine ritirate. Il “Charly” Trami esperto guerrigliere vietnamita al 7’ s’incunea per il sentiero dell’ala destra crossando un bellissimo pallone, intercettato però del sempre attento portiere avversario. Al 10’ Busi scatena l’artiglieria pesante, un bolide di medio calibro costringe il portiere a mandare in angolo il proiettile sancarlino. La Norton si fa pericolosa al 15’ grazie all’arte della mimetizzazione. Sberna appoggiando un pallone alle retrovie non si accorge della presenza dell’avversario, una volta raccolto il pallone l’attaccante lo scaraventa sopra la traversa. Un minuto dopo l’offensiva “nortoniana” si fa più asfissiante, l’attaccante a tu per tu con Grimaldi viene neutralizzato dalla scivolata selvaggia di Guitti.

contagiri— Chiarini però non si preoccupa. Vedendo le difficoltà degli “argento” nell’accelerare le ripartenze, progressivamente chiede ai suoi di avanzare compatti e da una bellissima azione sulla destra nasce un lancio per Parolini che calibra col contagiri una palla perfetta per l’accorrente Albini: piatto destro da posizione centrale e palo sfiorato. Un gol mangiato vero campanello d’allarme per la Norton. Ma al 25’ ecco la giocata di intelligenza chiesta alla vigilia da Chiarini: palla veloce di Busi in contropiede per Trami, errore in chiusura del difensore e perfetto colpo da bigliardo sul primo palo per il vantaggio degli ospiti. All’improvviso la partita aumenta d’intensità causando l’inevitabile ”allungamento” delle squadre, ora le occasioni da gol fioccano da entrambi i fronti. Al 27’ è ancora Guitti a dir di no all’avanti della Norton grazie ad un contrasto tanto elegante quanto efficiente. La Norton ci crede e la voglia di dimostrare tutta la propria bravura è rabbiosa. Sulla destra le frecce d’argento trovano il varco in corrispondenza di un Parolini poco combattivo, dopo un contrasto fortuito un cross attraversa tutta l’area piccola servendo l’inserimento dell’ala sinistra che, liberissimo insacca a due passi dalla porta. Il pubblico estasiato reclama altre emozioni. 35’ Busi strattonato e trattenuto atterra in area, l’arbitro vicinissimo concede il penalty. Dal dischetto Albini calcia male e centrale favorendo la parata del portiere. Un silenzio gelido cala dagli spalti. Roby allora alza lo sguardo in direzione dei suoi genitori, poi si rimette a posto la fascia di capitano e ricomincia a battagliare. Neanche un minuto dall’errore ed ecco che Albigno Robigno da Boticigno, dopo un’azione più di forza che di tecnica, regala alla sua squadra il gol del vantaggio.

RIPRESA-Il secondo tempo è a tinte gialloblu, i ragazzi di Chiarini entrano in campo decisi a non concedere nulla agli avversari, costringendo i padroni di casa ad alzare paurosamente il loro baricentro nel tentativo di recuperare il gol di svantaggio. Trami interpretando al meglio l’arte del contropiede si trova a meraviglia nelle praterie sintetiche di Buffalora, prima offrendo un assist a Busi non sfruttato a dovere e successivamente, dopo esser stato servito deliziosamente da Albini, il bomber tascabile fa partire un preciso diagonale che il portiere para non senza difficolta. La Norton a questo punto si fa sempre più aggressiva, l’allenatore di casa nel tentativo di aumentare la pressione sulla difesa sancarlina esaurisce rapidamente i propri cambi, ma dopo un minuto il difensore destro si accasci dolorante. Risultato Norton rimane in 10 con un gol da recuperare. Sembra fatta per la Falegnameria Terraroli, in realtà la Norton non si arrende macinando il miglior calcio della partita. Sugli sviluppi di una punizione dal limite Ponziani “silurizza” il portiere che eroicamente s’immola a difesa della propria porta. A metter fine alla partita ci pensa il nuovo entrato Gabana, una sua personale percussione sulla fascia si conclude con un assist per Busi, questa volta il Boateng di San Carlo insacca realizzando il suo quarto gol stagionale.

ON: Squadra sempre corta

Ottimo lavori in fase di difesa del reparto avanzato

OFF: Ancora qualche staticità nei cambi di fronte avversari

Grimaldi 6: Lascia sfilare paurosamente il traversone avversario nell’occasione del gol della Norton. Si rifà parando un bolide avversario sul 2-1

Masneri 6,5: Inesauribile anche se con uno stile non sempre impeccabile. Difende pure per Parolini.

Guitti 7,5: L’ultima sua apparizione sono i 2 minuti giocati durante la trasferta di Berzo Demo. Tunnel e gol servito agli avversari. Dopo un mese eccolo completamente cambiato sia nel look che nelle prestazioni. Giganteggia per 80’ contro ogni avversario eclissando ogni suo compagno di reparto.

Ponziani 7: Puntuale nell’aggressione e nel recupero del pallone. Le punte della Norton gli fanno solletico e lui se la cava. Le sue punizioni sono puro godimento.

Gaffurini 5,5: Si dovrebbe occupare della difesa ma si fa ammagliare dal miraggio dell’attacco. Richiamato più volte rientra nei ranghi solo dopo aver visto la sua ala smarcatissima segnare il momentaneo pareggio.

Parolini 5,5: Si da molto da fare mandando in confusione il suo marcatore e se stesso, ma il “camparista”, nel senso della bevanda, si fa ubriacare troppe volte dagli avversari.

Sberna 6,5: Lavora tanti palloni, quasi tutti a buon fine, un regista occulto, preciso ed intelligenze. Peccato per gli sfottò all’arbitro.

Milanesi 6,5: Il suo ingresso coincide con la fine delle incursioni delle frecce d’argento. Discreta tecnica e carismatica prestanza atletica. Un vecchio da tener d’occhio.

De Santis 6: Fa l’elastico tra difesa e mediana con molta quantità e francescana umiltà. Sempre al servizio del prossimo.

Sagonti 6,5: La sua mobilità dilata la forza del centrocampo, non contento mette pure il suo zampino in occasione del secondo gol.

Derev’yanko 6: Dopo l’uscita anticipata di Ponziani si posiziona al centro, diffondendo serenità e freschezza a tutto il reparto difensivo. Nessun errore nemmeno in fase di costruzione di gioco.

Trami 7: Il suo gol è un master di tecnica e di freschezza atletica. Gioca con un piede in avanti ed un altro in difesa. Talmente dinamico che da sempre l’impressione di potersi sdoppiare.

Albini 6,5: Sbaglia un rigore, viene ammonito per proteste, ma per il resto è perfetto. Appoggi intelligenti, scatti imprevedibili e coraggio da vendere. E’ il vero protagonista di un film a lieto fine.

Gabana 7: Gioca una minima frazione di gioco ma confeziona un assist per Busi dal valore calcistico di tre punti. Ben Tornato!

Busi 7,5 il migliore: Tra le linee nemiche sabota tutto il sabotabile. Procura il rigore, confeziona assist e firma il terzo gol. Può bastare così.

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mercoledì 22 febbraio 2012

FIOCINATA LA FALEGNAMERIA TERRAROLI

Rezzato, 20 febbraio 2012

La squadra ospite passa 1-0 a Rezzato grazie alla rete del “Trigoloide” e a una fase difensiva impeccabile. Sancarlini troppo prevedibili senza Bosio e stoppati dal Portiere franciacortino.

Settima sconfitta stagionale per la Terraroli, che continua la sua stagione altalenante. Rialza invece la testa la Provagliese fino ad oggi sempre deludente fuori casa. Il “Trigoloide”(autodefinizione inventata proprio dal numero 20 provagliese) colpisce, il portiere ospite conserva e con questo 1-0 la squadra della franciacorta può continuare il suo campionato tranquillo. Male invece la Falegnameria Terraroli, che dopo la bella parentesi contro il Collebeato, ricomincia a far errori in difesa e senza Svanera e Bosio è anche piuttosto prevedibile a centrocampo e spuntata in avanti.

TABELLINO: Grimaldi, Derev’yanko (17’ 2T Trami), Gaffurini, Masneri, Donneschi, Parolini, Sagonti (6’ 2T Ponziani), Sberna (24’ 2T De Santis), Busi (31’ 2T Gabana), Amico, Albini.

Ammoniti: Parolini (30’ 1T) per gioco pericoloso, (29’ 2T)Donneschi per fallo di gioco, (32’ 2T)Donneschi per proteste.

Spettatori: 12

LA PRIMA DI AMICO—Il tecnico del San Carlo, a cui manca come l'aria Bosio, parte con Amico punta vicino ad Albini, ricreando quella coppia gol che qualche anno fa fece sfracelli in giro per la provincia di Brescia. Il problema della Falegnameria Terraroli è il centrocampo, dove la freschezza atletica di Busi e Sberna non risulta essere all’altezza della serata, causando l’irrimediabile spaccatura tra i reparti. La Provagliese, squadra che difende bene di suo, va a nozze e concede praticamente nulla per tutto il primo tempo.

TROPPO FACILE— L’inizio della partita è ha tinte gialloblu, al 7’dalla difesa si sgancia Donneschi in versione Lucio seminando il panico nel centrocampo azzurro, due dribling brucianti e un passaggio un po’ troppo lungo per un Albini smarcatissimo. Al 11’ la punizione di Derev’yanko scavalca il portiere e per poco gli avanti sancarlini non ne approfittano. Dagli sviluppi del calcio d’angolo uno scatenato Donneschi di testa manda alto. Sembra l’inizio di un film a lieto fine, ma la Falegnameria Terraroli ha una difesa tanto talentuosa quanto distratta. Non è un caso che con 29 gol subiti sia la seconda peggiore del campionato. Soprattutto nei cambi di fronte Donneschi e Masneri sono superabilissimi, specie se poco protetti dal centrocampo e alla prima occasione da gol la Provagliese va a segno. Un rapido cambio di fronte del centrocampista azzurro innesca il talentuoso numero 20, in ritardo Parolini non riesce ad opporsi, nel frattempo la difesa non scala e il solo Donneschi, scegliendo male il tempo dell’intervento, favorisce il perfetto dribbling dell’avversario, che conclude successivamente l’azione con un pregevole sinistro a rientrare. Falegnameria Terraroli 0, Provagliese 1. Gli ultimi 20’ minuti del primo tempo sono gestiti egregiamente dagli ospiti, non solo per la superiorità agonistica a centrocampo, ma anche per quella malizia in più nel sapere condizionare l’arbitro. Premio “Pantomima” ad ex equo al Portiere, nel mimare il dolore lancinante alla spalla e al “Trigoloide” nella sua personale litania di proteste verso il direttore di gara.

SOTTOVALUTATO— Sia all’andata che al ritorno ci siamo chiesti perché il portiere della Provagliese non abbia mai difeso la porta di una grande squadra. Ha carisma, personalità e reattività tra i pali. Un valore aggiunto enorme per una squadra da Csi. E' proprio lui a stoppare la controffensiva sancarlina. Al 2’ un colpo di reni dell’estremo difensore ospite neutralizza un bellissimo colpo di testa ravvicinato di Amico. Ponziani entrato al 7’ per un onesto Sagonti, prova a predicare calcio in mezzo al nulla, sfiorando di poco il gol con un prodigioso tiro dalla distanza. Ancora Amico al 9’ si fa pericoloso in area piccola con una girata improvvisa che però finisce a lato. Il portiere avversario è insuperabile, al 19’ vola sull’angolino destro parando un’ottima conclusione del pendolino Parolini. Ma l’apoteosi del “para semper lu” arriva al 25’ quando Donneschi, dagli sviluppi di una punizione dal limite, fa partire un preciso tiro che il fenomenale portiere ospite polverizza con l’aiuto dei suoi ipnotici guantoni. Per il resto il Provaglio deve patire poco e niente. Qualche mischia, qualche conclusione velleitaria da fuori, qualche recriminazione fuori luogo. Troppo poco per una Falegnameria Terraroli che ha giocatori di talento, ma che si conferma squadra non dotata della giusta fame di successo, necessaria per qualsiasi squadra che sogni l’open 11 élite.

OFF

In fase difensiva troppi giocatori oltre la linea della palla.

Cambi di fronte troppo pochi e troppo lenti.

Fattore atletico non sfruttato.

ON

Nonostante le parate del portiere avversario da segnalare almeno tre azioni pericolose.

Grimaldi 5,5: Il gol che subisce è imparabile, il mezzo voto lo perde a causa delle uscite non pervenute.

Derev’yanko 5: Le amnesie difensive riguardano anche lui, che pure sa giocare con testa alta e petto in fuori. Inspiegabilmente in fase di costruzione continua a consegnare palle preziose agli avversari.

Gaffurini 6: Il più combattivo del reparto difensivo. Grinta priva di inutili falli. È di costante aiuto alla manovra e la sua testa vale il doppio dei suoi piedi.

Donneschi 5: Ottimo in fase di costruzione e sulle punizioni, più sfortunato che disattento sul gol avversario, due ammonizioni in 5 minuti, peggio di Materrazzi nei dialoghi con il direttore di gara.

Masneri 5: Anche se ruggisce come ai bei tempi, al momento del gol lui si trova dal lato sbagliato del campo.

Sagonti 5,5: E’ il più reattivo del reparto di centrocampo, si muove comunque in un deserto di idee subendo l’aggressività avversaria.

Sberna 4,5: Nel 1° tempo sbaglia persino gli appoggi da tre metri. E poi quando parte fa sempre un tocco in più del necessario: atleticamente un disastro. Migliora alla distanza grazie due assist d’esterno, ma è troppo poco e troppo tardi.

Busi 5: Appena più reattivo ma troppo lontano dai suoi standard abituali. Senza corsa, nessun inserimento, zero tiri in porta. Il suo improvviso decadimento prestazionale è un vero enigma non solo per Voyager.

Parolini 5,5: Attivissimo nel primo tempo, quando tutta la squadra prende di petto gli avversari: lui arriva sul fondo e scodella puntuale. Va in difficoltà nella fase difensiva, ottima la conclusione parata dal portiere ospite.

Albini 5,5: La (troppa) predicazione nel deserto lo delocalizza sulle fasce. Serata no rappresentata dai troppi controlli di palla poco precisi.

Amico 6: Nonostante la sconfitta timbra un buon esordio grazie al suo dinamismo. Eccellente il colpo di testa respinto dal portiere avversario.

Trami 5,5: Subentra come terzo attaccante, ma finisce presto relegato in fascia. Ciò nonostante riesce a trovare l’orgoglio per mettere il suo zampini su due azioni pericolose.

De Santis 6: Rileva uno spento Sberna, gestendo palla in modo concreto e semplice. Uno dei pochi che realizza le consegne di Chiarini.

Gabana S.V: Entra gli ultimi 5 minuti dimostrando una voglia matta di cancellare il lungo infortunio. Ci sarà tempo e altre occasioni per dimostrare tutto il valore inespresso.

Ponziani 6,5 il migliore: Il suo ingresso coincide con il miglior momento della squadra, nato difensore risulta essere una soluzione importante per un centrocampo con pochi punti di riferimento. In più il suo tiro è sempre una pistola alla tempia di ogni difesa avversaria.

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