martedì 27 settembre 2011

ECCO LA NOSTRA PIETRA MILIARE

Falegnameria Terraroli GS S.Carlo- Uso Pompiano: 1-2


Tabellino: Lupatini, Masneri, Donneschi, Derevyenko, Archetti(30’2T Razvan), Busi, Agudelo, Sagonti (15’2T Gabana), Rodriguez(33’2T Lombardi), Trami(9’ 2T Bosio), Albini (24 ’2T De Santis)
Cartellino Giallo: Donneschi per proteste
Spettatori:44 (rumeni 31)
Oltre ai meriti tecnici e agonistici,non è soltanto il furore della Falegnameria Terraroli gs S.Carlo a sfiorare l’impresa contro i campioni provinciali dell’Uso Pompioano: la penalizzazione arbitrale, la malizia avversaria
obbligano anche a
una coesione estrema del gruppo, un risultato questo che va altre la sconfitta di misura e che rappresenterà la pietra miliare sul quale costruire il nostro San Carlo.


Chiarini per non dare riferimento alla rocciosa retroguardia “pompiaiana” presenta in campo una squadra con due punte rapide come Albini e Trami; la bacchetta del direttore d'orchestra è affidata ad Agudelo, affiancato da Sagonti con l’ausilio delle ali Busi e Rodriguez, mentre in difesa Derevyenko fa il suo esordio inserendosi nel solito trio Donneschi, Masneri, Archetti.
L’inizio dell’incontro è a tinte bianco-blu, la squadra ospite dopo una fase di studio guadagna pericolosamente metri, al 14’ il Pompiano su calcio d’angolo sfiora il goal con la palla che attraversa minacciosa tutta l’area, al 15’ un tiro sulla destra esce a fil di palo, mentre al 16’ un incursione centrale degli ospiti per poco non si traduce nel vantaggio per i giocatori della bassa. Il gol avversario è solo rimandato al 18’, calcio d’angolo e presunta trattenuta in aria da parte di Rodriguez che si traduce in un rigore per il Pompiano. L’attaccante calcia sulla sinistra, Lupatini intuisce ma il tiro è troppo angolato.San Carlo 0, Pompiano 1. La rete degli ospiti sblocca una gara imbalsamata, col San Carlo chiuso dietro e il Pompiano fermo davanti, incapace di trovare spazi. Non a caso, prima del vantaggio biancoazzurro, era stata del San Carlo l'occasione migliore, al 12’ Agudelo prende il goniometro per il tiro dalla distanza, ma la palla accarezza il palo e termina a lato. Subito dopo aver sbloccato il risultato, ecco arrivare le prime indicazioni dalla panchina, Josè viene arretrato di qualche metro per aiutare i centrocampisti nella fase difensiva, mentre le attenzioni di Sagonti vengono dirottate sulle caviglie del numero 14 avversario. La Falegnameria Terraroli a questo punto cambia volto, al 22’ Trami prova a rendersi pericoloso sfondando sulla destra, al 24’ con un’azione fotocopia lo Yoyoman mette in difficoltà tutta la retroguardia avversaria, costringendo l’estremo difensore biancoazzurro ad una trattenuta vistosa ai danni del liberissimo Rodriquez, ma per fortuna del Pompiano l’albitro sorvola sull’accaduto come Lindbergh sull’Atlantico. Ormai si gioca in una sola metà campo al 25’ Busi danza in aria avversaria dimenticandosi di concludere a rete, mentre al 35’ Roriguez e Albini grazie a prestigiosi cambi di fronte vanno vicini al pareggio, ed ancora Trami al 36’sfiora il palo su un rimpallo in aria piccola. Il Pompiano a questo punto è come un pugile alle corde in balia della furia ceca del San Carlo, il “ko” sembra nell’aria, ma ecco arrivare puntuale la campanella che manda a riposo le due squadre.
Nella ripresa, i padroni di casa riprendono da dove avevano lasciato, al 2’ Trami in aria piccola “cicca” il pallone mentre al 3’ gli ospiti si rendono pericolosi in contropiede dimostrando di possedere un mix velenoso tutto fatto di cinismo e astuzia. Al 7’grazie alla capacità del portiere avversario di telecomandare l’arbitro durante le decisioni importanti il direttore di gara regala una punizione generosa alla squadra ospite, dal quale scaturisce il raddoppio del Pompiano. Il San Carlo dimostrando di possedere due enormi doti nascoste aggredisce senza sosta l’avversario, al 13’ il capitano Busi penetra la difesa avversaria scaricando sul portiere, sulla ribattuta Rodriguez non trova il tempo per accorciare le distanze. Al 20’ si spreca ancora, cross di Gabbana e Busi manda di poco a lato. Al 21’ Dal corner Donneschi colpisce e sulla ribattuta Busi non approfitta. Il San Carlo ormai è come una scrofa partoriente di azioni da goal e cosi al 28’un cross per Marco si traduce in un assist per Busi che buca il portiere avversario. Gli ultimo minuti sono al cardiopalma e cosi il direttore di gara, dopo un ennesima indecisione arbitrale, ammonisce per proteste Donnesci. Al 30’ Razvan si rende pericoloso con un cross in aria non sfruttato dagli avanti giallo blu. Il Pompiano dorme, il San Carlo sogna. Poi, l’ultima azione Bosio prende palla dribbla due avversari ma alla fine si dimentica di concludere a rete.

Punti da migliorare:
Bisogna imparare a tenere la posizione come i giocatori dell’Uso Pompiano, fastidiosi, disturbatori e mai fuori posizione.

Punti migliorati rispetto la partita precedente:
Gioco aereo.
Attenzione ai rimbalzi del pallone nel campo sintetico.
Il gioco sulle fasce.
Il fiato è durato per tutti i 70’ della partita (probabilmente grazie alle ripetute di via monte grappa)

Busi Stefano il milgliore Capitan Futuro:7
Soffre nei primi minuti della partita, rischia più volte le caviglie, non molla. Nella ripresa da ala si trasforma nel protettore di Agudelo cresce e trascina, come ci si aspettava da un fuori classe come lui. E alla fine si regala pure un bel goal.
A Lupatini Stefano va il premio “Cuor di leone”. Con un dolore intercostale che gli procura sofferenza per sino quando parla scende in campo dimostrando il suo attaccamento ai colori del G.S.San Carlo Falegnameria Terraroli.
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giovedì 22 settembre 2011

SCONFITTA AMICHEVOLE

Amichevole MAZZANO UISP- FALEGNAMERIA TERRAROLI GS SANCARLO - Si è tramutato nella prima sconfitta stagionale l’amichevole presso il sahariano campo del Ciliverghe. Dopo un primo tempo di apparente equilibrio, la ripresa vede un Mazzano completamente trasformato grazie soprattutto agli innesti dei propri giocatori titolari. Prima sconfitta per 3-0 per i sancarlini. Seconda sconfitta consecutiva per 3-0 subita nei secondi tempo per i gialloblu, travolti a Ciliverghe dal Mazzano Uisp. Confermate le preoccupazioni della vigilia: Malattia da secondo tempo? Due gare e sei gol subiti nel secondo tempo, zero realizzati e un passivo non solo morale che comincia a farsi preoccupante. A parte questi freddi dati statistici, in realtà il risultato dell’incontro non rispecchia a pieno l’andamento della partita, visto che per circa 50’ il San Carlo ha dominato il campo mantenendo un possesso palla vicino al 60%.
IL MATCH - Come già anticipato il primo tempo finisce 0-0, qualche occasione per parte e buone indicazioni sono arrivate dalla coppia Agudelo Sagonti, due giocatori estremamente diversi fra di loro ma in grado, se ben seguiti dal movimento delle ali, di creare un gioco bello ed efficace. La coppia di attacco composta da Trami e De Santis si è dimostrata molto generosa nella fase di copertura ma poco efficace in quella offensiva, evidenziando un problema di rifornimenti tra centrocampo ed attacco. Nel reparto difensivo buono il flling tra l’esperto ma pur sempre troppo educato Donneschi e l’esordiente Derevyenko, mentre è sembrata altrettanto buona l’accoppiata esterna Razvan-Masneri. Nel secondo tempo Chiarini rivoluziona la squadra sperimentando con piacevole sorpresa il duo di centro
campo Busi La Corte, mentre in attacco Bosio e Albini macinano km nel tentativo di farsi trovare pronti sui passaggi filtranti di Cora e Lombardi ed è proprio dai piedi di Lombardi e Albini che arrivano le più golose palle goal. A questo punto il Mazzano sale in cattedra, con la formazione tipo in campo la squadra orange prima scalda le mani al ben piazzato Lupatini con un bel tiro da fuori e successivamente passa in vantaggio grazie ad un bellissimo pallonetto. Il secondo goal dei padroni di casa arriva grazie ad una ribattuta in aria, azione questa simile al terzo goal subito sabato in casa contro il Comit. A tempo ormai scaduto arriva il terzo goal frutto di una azione personale del numero 10 avversario.







POST PARTITA - Il Mazzano uisp dimostra di avere un bel mix di esperienza e freschezza atletica ed una gran voglia di vincere. Con due squadre schierate in 70’ invece la Falegnameria Terraroli, si disinteressa del risultato finale, ma si concentra nello studio e nella ricerca del proprio potenziale tecnico.






Enrico Trami il migliore 6,5: Il suo moto perpetuo tra attacco e centrocampo garantisce quel dinamismo necessario per tenere costantemente in allerta la difesa avversaria. Yoyo man
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lunedì 19 settembre 2011

SINDROME ISTANBUL

Tabellino: Lupatini, Masneri, Donneschi, Guitti, Archetti(34’2T Lombardi), Busi, Agudelo(17’ 2T La Corte), Sberna (4’2T Sagonti), Rodriguez(24’2T Razvan), Bosio(10’ 2T De Santis), Albini (15’2T Trami)
Cartellino Giallo: Busi per gioco pericoloso
Cartellino Azzurro: Guitti per fallo da ultimo uomo.



Rezzato , 17 settembre 2011.Pizzeria Ducos-Komit si presenta con le nuovissime e fiammanti divise blu, mentre la Falegnameria Terraroli G S San Carlo veste delle vintage maglie giallo canarino, ma bastano appena 4 minuti infatti a demarcare i confini della gara, perché a centro campo il capitano Lorenzo Sberna vince un contrasto, sfrutta il corridoio giusto e insacca in rete il pallone. E' un gol di una pesantezza straordinaria che il San Carlo può solo capitalizzare, costringendo il Komit ad adattarsi al suo gioco. Al 7' la squadra ospite cerca di sorprendere Lupatini che vede sfilare fuori un colpo di testa avversario, ma la Falegnameria Terraroli appare in condizione magica. Il pressing è perfetto, a tratti spettacolare. sulle ripartente Pizzeria Ducos-Komit va in crisi e quando Sebastian e Roberto si distendono accompagnati dai colpi di bacchetta di Pedro sono dolori. Al 15' Josè su un bellissimo cross di Masneri manda di poco a lato. Ispirato Lorenzo Sberna, corre a passi felpati accarezzando l'erba; lungo il suo asse il San Carlo si esalta, imbrigliando nella sua rete la Pizzeria Ducos-Komit e così al 21’ ruba palla a centro campo consegnando un pallone d’oro a Roberto Albini che allungandosi perde l’attimo arrivando sul fondo linea e in posizione impossibile trafigge il portiere.
Al 24’ Alessio Guitti nel tentativo estremo di salvare l’insalvabile atterra in aria l’attaccante del Komit, l’arbitro vede tutto e concede inspiegabilmente una punizione in aria e un cartellino azzurro al difensore sancarlino. La punizione avversaria colpisce la barriera e la difesa annulla la minaccia. Il gioco della Pizzeria Ducos-Komit aumenta d’intensità grazie anche al vantaggio numerico e così al 33’ Lupatini compie l’impresa parando un bel tiro da fuori aria. Al 35' l'apoteosi. Ancora Lorenzo. Fantastico il suo controllo di palla e il lancio per Roberto Albini che infila per la terza volta l’estremo difensivo avversario. Il primo tempo finisce nel segno di Jacopo che con un grande recupero annienta il contropiede della squadra ospite.
Nel secondo tempo l’allenatore della Pizzeria Ducos-Komit rivoluziona la squadra mandando in campo ben quattro nuovi giocatori e così si scioglie d'improvviso il San Carlo sotto il tam-tam degli avversari, perché al 4’ arriva la rete del Komit, un bel tiro al volo scavalca di poco il ben piazzato Lupatini. All’11’ Marco De Santis entrato al posto di Bosio da posizione defilata scavalca con un bellissimo pallonetto il portiere ma è bravo il difensore a salvare sulla linea. Al 12’ inizia il psicodramma arbitrale, Stefano Busi colpisce di striscio l’avversario che cade a terra imprecando sulla volta celeste, l’arbitro estrae il cartellino giallo per l’ala di San Carlo ma inspiegabilmente non prende nessun provvedimento contro l’avversario, poi al 24' la difesa sventa con enormi difficoltà una doppia azione della Pizzeria Ducos-Komit, ma al 25’ ancora un tiro da fuori trafigge Lupatini. Al 30’ gli ospito battono una punizione da fuori area e sulla ribattuta l’attaccante avversario infila per la terza volta il portiere di San Carlo che fa 3-3: incredibile! Tre gol in ventiquattro minuti. Non ci sono più idee, è come se qualcuno avesse staccato la spina alla Falegnameria Terraroli, molle e incapace di ragionare. Frastornato come un pugile sull'orlo del ko definitivo. Abili gli avversari nel pressare i nostri centrocampisti come non aveva fatto nel primo tempo. Ora si tratta di ragionare, di ritrovare le misure. Non resta che resistere per cinque minuti e così per la gioia dei numerosi tifosi della Falegnameria G.S. S. Carlo dopo pochi minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Punti da migliorare:
Gioco aereo.

Attenzione ai rimbalzi del pallone nel campo sintetico, difficilmente escono dal campo, dunque bisogna sempre crederci.
Gioco sulle fasce.
Il fiato deve durare per tutti i 70’ della partita.

Roberto Albini. Il migliore:7 I suoi due goal non bastano a dimostrare la sua bravura, oltre a segnare da posizioni impossibili macina km di pressing alto, dimostrando di essere un vero attaccante moderno. El Matador
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giovedì 15 settembre 2011

UN OTTIMO PARI CONTRO GLI AMATORI

14/09/2001
In attesa del calendario del campionato e della coppa Leonessa la vulcanica dirigenza del G.S. S.Carlo Csi riesce nell’impresa di organizzare un derby prestigioso contro la temibile formazione degli Amatori di Rezzato. Davide Chiarini e Tami Alessandro schierano dall’inizio la formazione atleticamente più tonica con Lupatini Stefano in porta, Masneri Enrico ,Donneschi Jacopo, Alessandro Derevyanko ed Archetti Stefano a comporre il quartetto di difesa,a centrocampo Sberna Lorenzo e Agudelo Pedro (che sostituisce in extremis il ritardatario La Corte Giuseppe)centrali con Rodriguez Josè e Busi Stefano laterali a supporto dei due attaccanti Bosio Sebastian e Roberto Albini;
CRONACA: I ragazzi venuti da San Carlo dimostrano di avere uno stato di forma ottimale e sullo slancio della bellissima vittoria della settimana precedente contro i pari categoria della Norton, dopo nemmeno un minuto passano in vantaggio grazie ad un bellissimo diagonale di Roberto. Gli amatori cercano di ripartire ma dura poco perchè il San Carlo si difende con ordine quindi il gioco rallenta e staziona perlopiù a centrocampo;bisogna aspettare il 10′ per vedere il raddoppio a opera di Sebastian. A questo punto l’esperienza degli amatori si fa sentire il loro volume di gioco aumenta trasformandosi in un pressing asfissiante nella metà campo avversaria e così grazie ad un fallo da rigore, i padroni di casa riducono le distanze. Al 29′ goal capolavoro di Busi Stefano che beffa la difesa del Rezzato, ma la squadra di casa non ci sta e sfoderando una foga agonistica fuori luogo per una amichevole, in pochi minuti ristabilisce la parità grazie ad una indecisione difensiva e ad una punizione tirata con il contagiri.
Nel secondo tempo le due squadre rivoluzionano le loro formazioni inserendo tutti i giocatori presenti in panchina, dando vita così ad una partita tattica e ben giocata che si conclude con un secondo tempo a reti inviolate, un plauso particolare va ai ragazzi del San Carlo gia maturi e atleticamente pronti per affrontare una stagione impegnativa come quella di quest’anno, con ben due competizioni importanti quali il Campionato e coppa Leonessa.
Doveva essere un test importante e test importante è stato, i giocatori sono stati in grado di assimilare in fretta la filosofia del neo allenatore Davide Chiarini e soprattutto hanno dimostrato di essere una squadra pronta per diventare una delle protagoniste del prossimo campionato; chi vorrà salire di categoria dovrà fare i conti anche con il nostro GS S.Carlo Csi!.
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