martedì 29 novembre 2011

UN ASSIST DALLA PANCHINA AFFONDA IL PONCARALE

La squadra di Chiarini, prima vittoria in trasferta, con l'1-0 in casa del Poncarale vince un altro scontro diretto. Decide il Tank argentino nel primo tempo.
Grande Falegnameria Terraroli, onesto Poncarale, spettacolo sul pesante campo della bassa che al termine di un match di rara intensità si conclude 0-1, gol di Bosio.
Ma stavolta i gialloblu hanno piazzato una dimostrazione di forza impressionante, riconquistando il gusto del successo in trasferta e ora guardano alla partita di Sabato in casa contro il Ponte Zanano come un’occasione ghiottissima per continuare la scalata. Anche se l'assenza di Albini, infortunato, sarà una perdita enorme per Davide Chiarini.

Tabellino: Grimaldi, Masneri, Donneschi, Gaffurini, Derevyanko, Sagonti, Milanesi(1’ 2T Sberna), Sagonti, Trami(20’2T De Santis), Albini( 8’ 1T Gabana 32’ 2T Voinea), Agudelo(19’ 2T Lombardi), Bosio( 30’ 2T La Corte)
Spettatori: 40

PRIMO TEMPO— San Carlo con defezioni importanti, Busi fuori per intossicazione alimentare da Euro di cioccolata, Ponziani invischiato in turni social popolari cinesi e Albini e Milanesi in versione dottor House. E’ un Poncarale Stadium da grandi occasioni, con oltre 36 persone sugli spalti, 3 sul balcone del condominio della curva Nord e un becchino pachistano al lato della panchina ospite. E la partita è bellissima, a velocità folle. Il Poncarale parte con una squadra molto corta e molto ordinata, rischiando però sugli inserimenti di Bosio. Spingono, i gialloneri, dimostrando di possedere un buon possesso palla, ma la Falegnameria Terraroli ci mette un quarto d’ora a prendere in mano il gioco: quantità di palloni industriale rubata a centrocampo dal calamitico Sagonti e frecce lanciate a ripetizione da Agudelo. Albini a destra, Trami a sinistra fanno impazzire il Poncarale. Dopo soli 2’ Albini penetra in area avversaria servendo Trami che da posizione defilata non centra il bersaglio.
Dopo 1’i padroni di casa spaventano i ragazzi venuti da San Carlo, bella azione in profondità dell’attaccante giallonero, che solo davanti a Grimaldi lo scavalca, sembra fatta, ma dal gelido vento dell’Est ecco arrivare Derevyanco che salva sulla linea. Al 4’incredibili le 3 occasioni da gol costruite dai gialloneri: L’attaccante di casa per due volte salta i nostri difensori ma al momento di concludere a rete il suo tiro è deviato in corner dalla difesa sancarlina. Dagli sviluppi del calcio d’angolo i gialloblu ramificati nel terreno si vedono sovrastare dall’orda di Poncarale, ma ancora una volta il pallone non entra. Al 6’Sagonti libera al limite dell’area di rigore, l’avversario colpisce i parastinchi in formica del falegname di Flero e l’arbitro regala un’inspiegabile punizione a favore dei padroni di casa. Il numero 10 del Poncarale pennella la punizione ma per la terza volta la palla finisce fuori. Albini dolorante prima semina per il campo pezzi di bende e successivamente getta letteralmente la spugna, il suo dolore retto femorale è troppo forte. Al posto del capocannoniere della Falegnameria Terraroli all’8’ entra l’ala sinistra Gabana che dopo essersi scambiato di posto con Trami incomincia a macinare gioco. Ma non c’è tempo per costruire azioni da gol, al 15’ ecco la seconda ondata del Poncarale, un buon passaggio di prima serve l’attaccante che calcia debolmente mentre al 16’ l’ala dopo aver saltato Derevyanco offre un pallone all’attaccante che di testa manda fuori. La Falegnameria Terraroli prova a riprendersi, Sagonti indemoniato prende la bandiera gialloblu di guerra e sulla barricata di San Carlo esorta i suoi compagni alla controffensiva. Al 16’ è proprio Sagonti a provarci di testa. I Ragazzi di Chiarini a questo punto escono dal loro bozzolo trasformandosi in leggiadre farfalle. Al 21’ un cross insidioso di Gabana per poco non si trasforma in un fatale pallonetto deviato in corner dal portiere.
Dagli sviluppi del calcio d’angolo la palla arriva a Trami che stoppa e ancora Sagonti manda alto. Il Poncarale trema e il San Carlo ci crede, al 25’Gabana prende palla sulla sinistra , si ferma, salta un difensore, si ferma ancora, salta il secondo, contemporaneamente viene caricato da dietro dal terzo avversario, ma è troppo tardi per il Poncarale, nel frattempo un “Dolce” lancio di “Gabana” pesca il bucefalo testone di Bosio che insacca. Poncarale 0 Falegnameria Terraroli 1. Prima della fine del primo tempo c’è gloria pure per Grimaldi, quando sull’affondo del Poncarale l’attaccante gli scalda i guantoni con un tiro bello e piazzato.
SECONDO TEMPO— Milanesi, colpito duro, lascia il posto a Sberna. Ed è proprio il neo geometra a dare quel tocco in più di qualità necessaria per riprendere il predominio tattico del centrocampo. Gli uomini di Chiarini non mollano e il Poncarale balla soprattutto a sinistra, dove il terzino giallonero non tiene a freno Gabana e un Bosio che va lì a cercare palloni giocabili. Ma le squadre, stanche da un primo tempo a mille all’ora, sono appesantite e prevale la determinazione dei gialloneri, che raddoppiano su ogni portatore di palla e continuano a spingere lasciando spazi alla Falegnameria Terraroli. Il Poncarale è stanco e spinge solo su azioni dei singoli, al 21’Sagonti in rovesciata libera l’area, mentre l’attaccante con un perfetto “bagher” per poco non beffa Grimaldi che para con sicurezza. Gli ospiti iniziato l’assalto finale corrono pericoli a ripetizione, al 26’ Lombardi, entrato per un troppo polemico Agudelo, calcia alto dopo un perfetto passaggio di Sberna. La difesa gialloblu aiutata da tutta la squadra si trasforma in un formidabile bunker antiaereo, Masneri, Gaffurini, Donneschi e Derevyanco incornano senza problemi qualsiasi cosa gli capiti sulle loro teste. Degno di cronaca è anche il supporto difensivo di La Corte in area del San Carlo, un evento che non si ripeteva dal lontano 1986. Un segnale questo che è li a dimostrare quanto il collettivo di Chiarini, in meno di due settimane, si sia trasformato in Squadra con la “S” maiuscola. Gli ultimi minuti sono solo lanci lunghi dei gialloneri e ripartenze sempre intelligenti del San Carlo: festival della concretezza e 0-1 meritato. Questa Falegnameria Terraroli sta risalendo con pieno merito.

On
Seconda partita con “zero” gol subiti
Prima vittoria esterna.
Grande prestazione della panchina, non più un parcheggio ma il vero cuore pulsante del San Carlo.
Off
Finita la partita, palando con il guardalinee avversario, un uomo di una certa esperienza calcistica con tanti capelli grigi quasi quanti quelli di Gaffurini, mi ha confidato una sua visione del calcio:” Se, sa ens sa ciapa i gol, ma chel che soporte mia è quando i gnari i taka bega tra de lur.
Chel propes el ma fa girà i coioni!!”

Il migiore Cristian Sagonti voto 7. Quando la partita prende una brutta piega ecco arrivare “Sago” che con un vigore agonistico da altri tempi scardina ogni azione avversaria. Il suo legnoso modo di giocare ai non addetti al lavoro può risultare sgradevole, ma alla fine il suo dinamismo è maledettamente efficace. Willy il giardiniere
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martedì 22 novembre 2011

TRA LE NEBBIE RIAPPARE LA FALEGNAMERIA TERRAROLI

I gialloblu travolgono la squadra capolista del campionato : rete di Bosio e Ponziani nel primo tempo, poi arriva il sigillo di Lombardi nella ripresa. Secondo tempo equilibrato, con Grimaldi provvidenziale in diverse occasioni, poi la Falegnameria Terraroli dilaga e acciuffa la sua prima vittoria in campionato.

La Falegnameria Terraroli prosciuga l’Avis Isorella versione trasferta, debole e insicura, e riacciuffa la grinta persa nelle ultime tre uscite. In 7 giorni e con solo due allenamenti all’attivo la mutazione radicale del San Carlo si è conclusa nei migliore dei modi, cui Chiarini, alchimista illuminato, sembra aver trovato la formula magica. La Falegnameria Terraroli con questo successo abbandona il fastidioso nomignolo di “Segajoleria Terraroli” affibbiato dagli avversari durante questo inizio di campionato, trasformandosi in una compagine agguerrita e con una feroce voglia di successo.

Tabellino: Grimaldi, Gaffurini, Donneschi, Ponziani, Masneri, Milanesi (20’ 2T Sberna), Busi (10’ 2T Sagonti), Agudelo (27’ 2T Lombardi), Trami, Albini (34’ 2T De Santis), Bosio (27’ 2T Gabana)
Ammoniti: Busi, Milanesi, Sberna per fallo di gioco e Grimaldi per proteste.

Dalle parti della dirigenza del San Carlo la prolungata astinenza dal successo ha annoiato. In una Csi Open 11 dai valori complessivi modesti, la nuova quadratura dei gialloblu sembra bastare per giocarsi la vittoria con chiunque: i terzini funzionano, con Gaffurini che intimorisce e Masneri che congela le azioni avversarie, il centrocampo ha la sostanza arcigna di Busi e Milanesi e la raffinata qualità di Agudelo. Davanti Bosio fa gol, quasi sempre mentre gli attaccanti tascabili Albini e Trami sono due coltelli minacciosi sulla gola di ogni difesa. Resta forse da registrare il reparto difensivo centrale, ma ecco arrivare la manna dal cielo firmata Ponziani. La prossima gara, col Poncarale fuori casa, darà le risposte che ancora mancano. L’incontro di sabato prossimo sarà scontro verità: la Falegnameria Terraroli ci arriva al completo e con la grinta alle stelle.
Si parte con il San Carlo rivoluzionato negli schemi e nel testosterone, abbandonato il fragile 4-4-2, Chiarini infoltendo il centrocampo con un granitico Milanesi passa al 4-2-3-1.La gara è divertente. Con tante occasioni da gol. Il San Carlo fa la partita, e ci mancherebbe altro, ma la fa bene. Trami è una furia sulla fascia destra, Albini generoso come nessuno sull'altra corsia. Busi e Agudelo garantiscono qualità a metà campo, tanto basta per mettere l’Avis Isorella in difficoltà.
Dopo soli 2’ Albini lanciato in profondità dal preciso Agudelo invece di puntare il portiere scaraventa la palla sul monte Regogna. Rapido cambio di fronte e l’Isorella dimostra subito di essere la prima della classe, un lancio dalla tre quarti beffa il duo Donneschi-Ponziani mettendo in moto l’attaccante che sul filo del fuori gioco calcia in malo modo. I cambi di fronte si susseguono numerosi, al 11’ ancora una volta Albini partendo da posizione defilata raccoglie un cross interessante andando però a scaraventarlo sui ripidi pendii del monte Fieno. Il gol del San Carlo è nell’aria o per meglio dire nella nebbia, una palla rinviata più con cattiveria che con precisione arriva a Busio che da bravo tank argentino la scaraventa alle spalle del portiere avversario. I falegnami gialloblu ci credono e ci crede pure il presidentissimo che dagli spalti affollati non smette mai d’incitare i propri ragazzi. Al 17’ “100% pura fantasia Agudelo” prima ridicolizza il terzino con un tunnel e successivamente da posizione defilata fa partire un tiro potente che il portiere miracolosamente devia in calcio d’angolo. Due minuti dopo l’Isorella fa la voce grossa, dopo una ribattuta in area gialloblu il centrocampista fa partire un bolide che Grimaldi, già a terra neutralizza con gli arti meno consoni al ruolo del portiere. Gli esterni attaccanti Trami e Albini cambiandosi le rispettive fasce confondono gli avversari, un errore a centro campo regala una ghiotta palla a Roby che invece di gonfiare la rete gonfia la bile di Chiarini. Al 29’Bosio, centravanti di sfondamento, costringe il portiere avversario a mandare la palla in calcio d’angolo. Dagli sviluppi del Corner il più lesto di tutti è l’esordiente di lusso Ponziani che scatena la tifoseria con la consueta sigla:
”Ponzi, ponzi, ponzipo! Ti piace vincere facile?” La Falegnameria Terraroli avanti di due gol ora entra nei 5’critici, al 32’ Grimaldi para con sicurezza una punizione lenta ma precisa mentre all’ultimo assalto degli ospiti dopo un rinvio poco preciso di Gaffurini la palla favorisce il centrocampista della bassa che di potenza impegna il sempre pronto Grimaldi che con riflessi felini devia il tiro sulla traversa. Grimaldi per due volte dice di no alla squadra venuta dalle nebbie, confermando l'ottimo momento del portierino musicista. All'intervallo una buona Falegnameria Terraroli, che ha dimostrato qualche impaccio in fase difensiva concedendo qualche contropiede di troppo, ma per il resto ha fatto più che bene.

Gli ospiti iniziano la seconda frazione di gioco macinando un buon calcio sulle fasce. Ma è il San Carlo ad essere più pericoloso. Ancora. Stavolta con Agudelo. Che lo vedi a sprazzi, ma quando lo vedi di solito è per qualcosa di sopraffino. Palla cross e palo. Al 6’ una punizione di Ponziani pesca Trami che al volo impegna l’estremo difensore ospite. Neanche 30” e ancora lo” yoyo-man” serve a Bosio l’ipotetica palla del tre a zero. Al 15’ Busi già ammonito viene sostituito, al suo posto entra Sagonti con i chiari compiti minatori sulle caviglie avversarie, così alla sua prima palla buona non si fa pregare andando a scardinare letteralmente la scarpa dell’avversario.
Al 16’ però ecco ritornare dal cupo passato l’incubo della squadra bella ma pasticciona. Sugli sviluppi di un corner Milanesi accarezzando l’attaccante favorisce una libera interpretazione dell’arbitro che fischia il fallo da rigore. Dal dischetto l’attaccante dell’Isorella calcia e dalle nebbie ecco salire un urlo di gioia del San Carlo provocato dal calcio di rigore fallito. La fortuna finalmente è girata, l’ultimo tabù della Falegnameria Terraroli e superato. Al 22’ Donneschi si immola per ben due volte contro gli avversari evitando il pericolo, ma questa è l’ultima azione pericolosa dell’Avis Isorella, dopo di che l’undici ospite ritorna lentamente nel pulviscolo nebbioso da dove era venuto. L’ultima emozione della serata arriva nel finale quando il neo geometra Sberna serve una palla lunga ma bella per Albini, il botticinese dal cuor di leone ci crede e serve un assist delizioso per Lombardi che con precisione insacca la rete avversaria. “Gold and Lady Gilles” per la felicità corre verso la tribuna tra gli applausi dei suoi sostenitori togliendosi la sua imbarazzante calza maglia.

On
Prima vittoria
Zero gol subiti
Buona cattiveria agonistica
Off
Troppe ammonizioni
Attenzione alle palle inattive
Ancora un rigore a nostro sfavore
Incapacità di comunicare con l’arbitro

Il migliore Beppe Milanesi 7: Nella vita di tutti i giorni è un onesto
cittadino e un buon cristiano, paga regolarmente il canone il bollo e l’ici, instaurando amichevoli relazioni con chiunque. Ma appena il “Cutuleta” intravvede un campo da gioco scatta la mutazione. La sua respirazione aumenta d’intensità, la peluria si fa più fitta e gli artigli sbucano tra la sua cute biancastra. Nella nebbia i suoi ululati paralizzano gli avversari diventano facili prede dell’ X man del centro campo. Wolverine
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martedì 15 novembre 2011

CRISI!


Falegnameria Terraroli travolto 3-0 dal Nuvolento. La prima rete allo al 28’ su una disattenzione difensiva, allo scadere del primo tempo un’indecisione di De Santis regala il raddoppio,
mentre al 3’ della ripresa una distanza non richiesta sulla punizione dal limite regala il terzo gol ai padroni di casa. San Carlo per il resto della partita si lancia in avanti ma senza sfruttare al meglio le occasioni da gol. Falegnameria Terraroli ora è alla terza sconfitta consecutiva con soli due punti all’attivo dall’inizio del campionato e cosa ancora più pericolosa è rappresentato dallo “spread” tra loro e l’Avis Isorella ormai a livello di “default agonistico”. Per evitare di finire considerati “squadra spazzatura” dal CSI, Chiarini dovrà adottare un rigido regime di “austerity”. Solo così si potrà invertire le sorti di un campionato gravemente compromesso.
Tabellino: Grimaldi, Masneri, Donneschi, Guitti, Archetti ( 1’ 2T Gaffurini), Gabana (1’ 2T Voinea), Busi (19’ 2T Sagonti, 26’ 2T La Corte), Agudelo, De Santis (10’ 2T Lombardi), Bosio (20’ 2T Trami), Albini.
Ammuniti: Gabana per gioco pericoloso

Chiarini opta per un 4-4-1-1 con Bosio seconda punta e lascia davanti Albini libero di sfruttare le proprie doti offensive, il centro campo è affidato al solito duo Busi-Agudelo mentre nel ruolo di ali si presentano De Santis e Gabana. In difesa oltre a Masneri e Donneschi ritornano titolari Guitti e Archetti.
In panchina non è presente il vice allenatore, giocatore, giornalista Tami, perché impegnato nel delicato ruolo di guarda linee, una lacuna che procura a La Corte l’avanzamento in carriera, da semplice porta borraccia a giornalista sul campo.

Ora sarà riportato lettera per lettera l’originale cronaca della partita.

7 Spettatori, 2 Flash dalla Tribuna.
00’30” Palla lunga in fascia del Nuvolento e il pronto Guitti spazza in tribuna, ora gli spettatori presenti sono scesi a 6.
1’30 Finisce il forcing avversario durato un minuto scarso
2’30” Tiro blando di Bosio...ma comunque è sempre il primo tiro in porta della Falegnameria Terraroli.
3’ Nel frattempo Tami sbandiera in maniera svogliata e comunque la sua prestazione risulta essere sottotono e non all’altezza della situazione.
4’ Buono spunto di Albini che salta la difesa avversaria ma trova il portiere ben piazzato.
5’ Nel frattempo gli spettatori sono saliti a doppia cifra (10).
7’ Fallo laterale gestito non troppo bene dal nostro Archetti.
8’ Primo fischio dell’Arbitro.
9’ Fuorigioco di Albini lanciato a rete dal primo passaggio interessante di Pedro.
10’ Trami incastonato nell’affollata panchina si trasforma nell’oracolo di Nuvolento commentando con tono sibillino: “Il venerdì sera va vissuto in modo migliore.”
10’ Pedro a centro campo si libera egregiamente di due avversari lanciando un
bel pallone per gli avanti.
12’ Pedro sbaglia un lancio che finisce per rilanciare l’azione avversaria, il nomade Razvan interrompe l’offensiva nemica.
13’ Gabana continua a galoppare in fascia.
14’ Ecco i primi suggerimenti dalla panchina. Gaffurini: “Parlate tra di voi!”
15’ Guitti sventa un’incursione in fascia, gli spettatori scendono a 9 unità.
16’ Azione pericolosa di Albini con un tiro preciso ma debole.
17’ Tami continua a sbandierare inutilmente…bollito.
19’ Il Nuvolento si fa vedere dalle parti di Grimaldi con un bel tiro del loro numero 7.
20’ Buona incursione di Bosio.
21’ Sberna vestito per metà da calciatore e per metà da “Tronista” commenta: ”Chiamate il fallo gnari!”
22’ Il Dottore Milanesi:” Molta imprecisione negli appoggi.”
23’ Sugli sviluppi di un ottimo calcio d’angolo conquistato da Albini, Bosio colpisce bene di testa ma il portiere para con sicurezza.
24’ Chiarini:” Dai gnari tranquilli!”
25’ Pedro rischia l’ammonizione e la panchina borbotta. Milanesi, la memoria storica del gruppo commenta:” Lo fece una volta pure Rivera.”
27’ Uscita sicura di Grimaldi sul cross avversario.
28’ “Yaya Ture” col numero 19 segna nell’area piccola dopo una cavalcata dalla fascia. Busi a metà campo spizzica un pallone che si trasforma in un assist per il giocatore di colore del Nuvolento, Archetti preso contro tempo non può altro che stare a guardare. Dalla panchina si alza un commento unanime:” Soffriamo troppo sulla destra.”
29’ Primo cartellino giallo della partita ai danni di Gabana per fallo di gioco.
30’ Apprezzabile movimento di Pedro che serve un pallone un po’ troppo lungo per Gabana.
31’ Davide chiama Gaffuri per un consulto.
32’ Guitti libera bene sul nostro limite difensivo, continua la moria di spettatori.
35’ Archetti si riprende spazzando in area una loro incursione pericolosa.
36’ Gol avversario. Marco nel tentativo di controllare un pallone consente all’attaccante avversario di rubargli palla e di segnare dopo una mischia in area piccola.
38’ Punizione dal limite non sfruttata a dovere da Agudelo.

Sky recupera qualche commento al termine del primo tempo.
La Corte:” Primo tempo sottotono meritiamo il risultato.”
Tami” Due errori nostri!”
Sberna osservando l’infinito con espressione leopardiana:” Se ci fossi io sarebbe meglio!”
Lombardi: “Fa troppo freddo, non mi diverto, il terreno è a gobbe e continuo a non divertirmi, non gioco e dunque non mi diverto, non mi ricordo più come è fatto il pallone e ciò non mi diverte…”
Tami: “Neanche mia nonna ragiona così!”

Secondo tempo
Entra Razvan per Gabana e Gaffurini per Archetti.
2’ Punizione dal limite avversaria. Il livello di furbizia della Falegnameria Terraroli risulta essere inversamente proporzionale all’elevato tasso di presunzione dei nostri calciatori. Nessun giocatore giallo-blu chiama la distanza, causando un tiro a sorpresa dell’attaccante avversario. Nuvolento 3 Falegnameria Terraroli 0.
2’ Roby cuor di leone guadagna subito un calcio d’angolo.
2’ Milanesi:” Non siamo scesi in campo.”
6’ Albini e De Santis si muovono bene mettendo pressione agli avversari.
7’ Nell’arco di un minuto vengono sprecate due ghiotte punizioni.
9’ Marco continua a macinare gioco conquistandosi un angolo.
10’ Chiarini richiama De Santis facendo entrare Lombardi che salutando la panchina esclama: “Vi voglio Bene!”
11’ Chiarini: “ E’ anche bravo questo arbitro.”
13’ Guitti in tema con la stagionalità del mercato ortofrutticolo toglie le castagne dal fuoco.
14’ Uscita di Grimaldi che colpisce l’attaccante avversario, l’arbitro fischia una punizione dal limite che la nostra difesa ribatte servendo un velocissimo Albini che manda di poco fuori.
18’ Fallo su Agudelo che si lamenta platealmente rischiando il cartellino. Calcio di punizione ed ancora i nostri giocatori non sfruttano al meglio le palle inattive.
19’ Ancora Agudelo si libera degli avversari calciando alto sulla traversa.
19’ Entra Sagonti esce Busi.
20’ Entra Trami esce Bosio.
21’ Gli avversari si rifanno vedere dalle parti di Grimaldi grazie ad un calcio d’angolo velenoso.
22’ Chiarini in versione dimissionaria commenta:” Comincio a pensare che il problema sono io!”
26’ Un contrasto a centro campo provoca l’infortunio di Sagonti, Chiarini ormai con la panchina svotata chiama sotto le armi vecchi e bambini. L’allenatore della Falegnameria fa entrare il giornalista giocatore Gio La Corte lasciando il compito di cronista al Dottor Milanesi.
29’ Trami s’invola sulla sinistra servendo un pallone stupendo per Albini, ma l’arbitro compiendo l’unico errore della partita annulla tutto per fuorigioco.
30’ Un rinvio della nostra difesa si traduce in una ghiotta occasione da gol grazie alla testardaggine di Albini nel non mollare mai.
31’ La Corte nonostante una corsa “ciabattata” modello Seedorf entra subito in partita servendo un’ottima palla per Enrico.
32’ Inizia il nostro assedio finale.
37’ Grande passaggio filtrante di Trami che pesca liberissimo Lombardi, il cinghio-terzino avversario arando tutto il campo costringe Gilles allo sbaglio.
39’ Il triplice fischio sancisce la fine della peggiore partita della Falegnameria Terraroli. Se contro la Norton si aveva toccato il fondo, qui a Nuvolento gli uomini venuti da San Carlo hanno incominciato a scavare.

On
La grinta, anche se tardiva, dimostrata dai giocatori nel secondo tempo.

Off
La difficoltà di fare le cose semplici.
La mollezza del primo tempo.
Senza cattiveria possiamo perdere contro chiunque, pulcini compresi.

Il Migliore Albini Roberto 6,5: Si merita la piena sufficienza perché non molla mai il suo centimetro. Non fa gol ma “segna” con il suo esempio la via maestra per raggiungere la terra promessa. Nonostante sia evidente l’insoddisfazione nel vedere la sua Falegnameria Terrarroli buttarsi via in questo modo poco onorevole, continua ad amarla follemente. Roby ruba cuori!
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martedì 8 novembre 2011

SONO LACRIME NELLA PIOGGIA

La Norton batte 5-3 la Falegnameria Terraroli in casa dei sancarlini e si rilancia in campionato. I ragazzi di Chiarini dopo 5 minuti sono già in vantaggio di 2 gol con Busi (4') e Albini (5'), ma al 15’ gli ospiti accorciano le distanze, dopo 5 minuti è ancora Albini a portare il risultato sul 3-1. La prima frazione di gioco si conclude con il gol su rigore della Norton. Il secondo tempo inizia nel segno dell’equilibrio fino al 22’ quando un regalo dei padroni di casa concede il pareggio alla Norton. Primo sorpasso degli ospiti al 32’ su calcio d’angolo mentre al 36’ un contropiede fissa il risultato sul 3-5 per la Norton.
Tabellino: Grimaldi, Derevyanko (32’ 2T Lombardi), Donneschi, Gaffurini, Masneri, Razvan (24’ 2T De Santis), Busi( 30’ 2T Sagonti), Agudelo, Gabana, Albini, Bosio( 20’ 2T Trami)

Ammuniti: Gaffurini e Masneri per fallo di gioco.

Spettatori: 8

Una sconfitta che condanna all’ultimo posto la Falegnameria Terraroli, che rischia ora di perdere contatto con le prime della classe rinunciando così al sogno promozione. Ma al di là di qualsiasi considerazione sulla situazione di graduatoria, quello che deve preoccupare Chiarini e la dirigenza è la fragilità di una squadra in cui sembra essersi perso quel concetto di compattezza, di attenzione alla fase difensiva cominciati ad inizio stagione. La Falegnameria Terraroli ha potenzialità maggiori della Norton, e lo dimostra in avvio quando Busi e Albini fanno 2 gol in 5 minuti producendo chances per il 3-0 grazie ad una indubbia supremazia a metà campo. L’incontro si sblocca al 4’ quando un lancio in area avversaria di Agudelo per Roby viene anticipato dall’ottimo inserimento di Busi che firma il momentaneo vantaggio. Neanche il tempo di esultare che dal calcio d’angolo Albini trafigge la difesa del Norton. E’ un uno-due micidiale ma la Norton si dimostra colpita ma non affondata e al 6’ dagli sviluppi dell’ennesima punizione dal limite gli ospiti spizzicano la traversa. La Norton una volta presa fiducia nei propri mezzi incomincia a macinare un buon gioco offensivo andando a sfruttare la velocità nelle ripartenze. Al 10’ sempre sugli sviluppi di un rapido contropiede bianco-blu Gaffurini riceve un giallo per una trattenuta ai danni dell’avversario, l’arbitro concede una punizione dal limite che non viene sfruttata dagli avanti avversari. Al 14’ un bello scambio tra Bosio e Albini mette in difficoltà la retroguardia ospite, sul cambio di fronte l’attaccante della Norton a metà campo salta Derevyanko e libero trafigge Grimaldi. Il San Carlo non si scompone e reagisce nel migliore dei modi sfornando ben tre azioni pericolose nel giro di 3’. Al 17’ dagli sviluppi di una punizione Bosio sfiora il gol, al 18’ un cross di Voinea innesca ancora Sebastian che però spara sul difensore. Non è finita al 20’ un’azione magistrale tra Busi e Bosio mandano in gol il sempre pronto Albini. La Norton accusa il colpo e come reazione cerca in due occasioni di eliminare fisicamente il buon Grimaldi. Il San Carlo anche aiutato dal vento a favore continua a confezionare un buon calcio, al 24’ Busi tenta una pregevole palombella ai danni dello statico portiere avversario. A 5’dalla fine del primo tempo quando i padroni di casa sembrano in grado di controllare la partita un’inspiegabile contro piede coglie di sorpresa tutta la retroguardia giallo-blu, fallo in area, rigore e gol della Norton. Falegnameria Terraroli 3, Norton 2.

A dispetto di due scempi difensivi i padroni di casa concludono il primo tempo meritatamente in vantaggio di un gol, ma già al 3' della seconda parte di gioco si capisce già che il vento è cambiato, l’attaccante della Norton una volta saltato l’uomo si trova libero di avanzare e di calciare in una prateria lasciata da Donneschi e Gaffurini, ma per fortuna di tutti i tifosi presenti sugli spalti Grimaldi si dimostra all’altezza della situazione. A questo punto la partita entra in una fase di stallo dove le squadre sembrano studiarsi prima del rush finale. La dimostrazione che la fase offensiva parte da una buona posizione della difesa viene dimostrata da Donneschi, quando al 13’rubando palla a metà campo serve ad Albini un pallone delizioso non sfruttato a dovere dall’attaccante di Botticino. Al 20’ Agudelo impensierisce la difesa della Norton con una velenosissima punizione. Sono gli ultimo istanti della partita prima del triplice fischio finale sentito solamente però dai padroni di casa. Da quel momento in poi il San Carlo esce definitivamente dal campo, i giocatori giallo-blu sembrano aver firmato l’armistizio, il clima da 8 settembre si diffonde negli animi dei calciatori causando un prolasso tattico. Gli attaccanti una volta conclusa l’azione offensiva pascolano brucando bucolicamente in fuori gioco, le ali sembrano definitivamente volate via portate lontane da un forte vento di libeccio. Il loro parastinchi saranno rinvenuti dopo diversi giorni dalla protezione civile di Aulla. I due centrocampisti centrali senza più la dovuta copertura laterale si diluiscono lentamente in un oceano di squali trasformandosi nella brutta copia di “Nemo”. Il reparto difensivo davanti a questo scempio tattico si adegua cambiando letteralmente il proprio nome in “Difessa”, al 22’ Gaffurini una volta controllato palla invece di servirla al compagno più vicino cincischia una frazione di secondo di troppo, regalando agli avversari un contropiede micidiale che porta le due squadre in perfetta parità. E pensare che al 26’ è proprio la squadra di casa ad avere la più ghiotta delle occasioni da gol quando una bella zione personale di Trami non viene sfruttata a dovere. Il 3-3 smonta totalmente la banda di Chiarini, che, oltre a subire al 32’ il gol del sorpasso dalla Norton, non riesce più a produrre calcio concreto, una spinta generosa e disorganizzata che lascia spazi colossali al contropiede avversario, a 5’ dalla fine, sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’attaccante bianco-blu pesca il jolly del 4-3 con un grande colpo di testa, ma lo stacco dei fili viene definitivamente provato al 36’, quando un contropiede fulminante concede all’attaccante avversario di dribblare Grimaldi e calciare a rete il definitivo 5-3 per la Norton. A questo punto l’arbitro fischia il reale triplice fischio finale.

Nessun commento è migliore dell’ ultima frasi dette dal cyborg di Balde Ranner :

Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... squadre da combattimento in fiamme dopo le cannonate dei nostri campioni.
E ho visto mezze rovesciate balenare nel buio vicino alle porte avversarie.
E tutti quei momenti, senza il giusto spirito di squadra, andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire...

On:

Segnare 2 gol in 5 minuti di gara.

Off:

Subire 2 gol negli ultimi 5 minuti di gara.

Il Migliore: Sebastian Bosio 6,5. Oltre ad essere ottimo nel servire i propri compagni, L’attaccante di riferimento intuisce subito il disagio tattico della propria squadra, andando ad aiutare in più di un occasione il proprio centro campo e quando questo non avviene è perché si trova impegnato nell’opera di distruzione della fase offensiva avversaria. Tank argentino

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